venerdì 4 novembre 2011

Nel nome di Gesù

"Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri». 39Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. 40Chi non è contro di noi è per noi.
41Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa."

***
Nel versetto 39 Gesù preannunzia quello che sarà il percorso della Cristianità nei secoli e millenni a venire. Separazioni, divieti, torture, sterminii di massa a causa di coloro che opervano nel suo nome non appartenendo alla sua diretta discendenza apostolica. Lo dice Lui stesso e per fortuna nessuno al mondo ha avuto il coraggio di cancellarlo. Tutti di qualunque razza e cultura e persino religione possono operare nel nome di Gesù. 

Posto questo articolo in memoria di tutte le vittime delle religioni; possano in Gesù trovare la ricompensa al loro estremo sacrificio:
De profundis

Canto delle ascensioni.
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera. 

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
l'anima mia spera nella sua parola.
L'anima mia attende il Signore

più che le sentinelle l'aurora.
Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe. 
Amen.

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