giovedì 27 marzo 2014

Compensatore Radionico

Compensatore Radionico. Sono grato a Dio per l'intelligenza concessa all'uomo che è arrivato a creare questo spazio vitale ove è possibile anche a persone ordinarie come me di muoversi e farsi conoscere, viaggiare e incontrare tante altre persone speciali sparse nelle nazioni. Grazie alla tecnologia di internet posso mostrare al mondo le mie scoperte, i risultati delle mie ricerche per la gioia di condividerle,  vederle apprezzate, sapere che funzionano, che a qualcuno giova usarle. 

Con spirito di servizio parlo oggi della conclusione della mia ultima fatica in campo di strumenti di protezione dei nostri spazi vitali purtroppo sempre piu ridimensionati dalle esigenze di mercato e dalla cupidigia dei costruttori che specie nelle città costringono la gente a vivere in veri e propri loculi. 

Pensate che cosa orribile acquistare un monolocale pagandolo a peso d'oro e poi scoprire che non ci si può neanche dormire bene perchè il letto si trova sopra un nodo geopatogeno. 
Io fra tutti i disagi del sud ho la fortuna di abitare in un paese di montagna  sviluppato negli anni 80 con mentalità rupestre, dove anche un appartamento formato da camera e cucina misura 80 metri quadri. 
In pratica ho indirizzato tutti i miei sforzi in questi anni per realizzare una stazione di Compensazione e equilibratura dei svariati campi di disturbo che si possono trovare in una abitazione e piu frequentemente nelle camere da letto o in tutti quei posti dove si dorme, soggiorni divani letto ecc.

 Per campi di disturbo mi riferisco alla maglia globale, rete di Curry i nodi di Hartmann, le faglie sotterranee e le falde acquifere e laddove sono presenti anche il V- prodotto da cavi dell'alta tensione interrati nelle vicinanze di palazzi e abitazioni varie. Un buon compensatore non deve saturarsi e non deve inviare ai vicini le zone di disturbo dilatandole. 

Quello in foto è uno dei cinque componenti della mia stazione RGP denominata Tecnos ma di tecnologico non ha nulla. In pratica è formata da un ricevitore centrale, tanti trasmettitori quante sono le zone di disturbo nelle stanze dell'abitazione e di una messa a terra. La messa a terra è formata da un cavo di terra con un terminale metallico a puntale che viene tuffato in un recipiente di acqua posto su un balcone o nella vasca da bagno o piatto doccia. 

 Cinque trasmettitori assorbono l'energia prodotta dalle zone di disturbo e la inviano alla stazione ricevente che a sua volta tramite la messa a terra si scarica nell'acqua del contenitore. Una volta al giorno con i guanti si prende l'acqua e la si getta nel water e la si sostituisce con dell'altra acqua di rubinetto. Un contenenitore di plastica di sapone liquido da tre litri è perfetto.

 Una volta trovate le zone di disturbo ci si piazza sopra il trasmettitore in foto sull'asse nord sud con la parte piu grande rivolta verso la stazione ricevente e si fissa sul pavimento con del nastro adesivo trasparente così da non spostarlo quando si fanno le pulizie. Uno dei mezzi che utilizzo per realizzare la torre Tecnos è il Gizio gigante e la piramide  di Cheope in scala per energizzarle e fissare in loro le direttive operative di lavoro.

 La figura del trasmettitore in foto è solo una di quelle impiegate per realizzare tutta la rete protettiva da collocare in casa, infatti ogni tipo di onda vibratoria geopatogena ha un suo modello di trasmettitore che assorbe l'energia e la scarica attraverso il dispositivo centrale.  I collegamenti fra stazione ricetrasmittente e trasmettitori è garantito da un sistema radionico collaudato che si trova all'interno della stazione. La stazione non è ingombrante e può trovare posto in qualunque posto dell'abitazione, anche sopra un mobile. 

siamosoloenergia@gmail.com

mercoledì 26 marzo 2014

Anello di Atlantide

Anello di Atlantide. Ho un aggiornamento da fare a riguardo l'Anello del Re.  Un anno fa circa sono entrato in contatto tramite questo blog con una esperta di energie sottili, capii subito di trovarmi di fronte a una persona fuori dal comune, mi si presentò come allieva di una via sciamanica, scrittrice e giornalista presso una casa editrice di letteratura buddista e guaritrice molto dotata anche se molto umile e quindi schiva, non vuole che la cito per nome e che svelo la sua identità.  Riesce a entrare in contatto con gli alberi e le pietre, i cristalli; è esperta nell'uso del Terzo Occhio. Non sono un novellino e dopo aver appurato che non era una fatina dell'isola che non c'è, presi a tenerla molto in considerazione. Come molti esperti del settore olistico attratta  dai miei strumenti  da poco tempo ne ha completato la collezione aggiungendo per ultimo l'anello de Re.  Domenica sera ho avuto con lei una conversazione via web  che mi ha lasciato a bocca aperta per la sorpresa e lo stupore, e sarebbe davvero un peccato non condividerla con tutti i componenti della comitiva dell'anello...devo confessare che ho dovuto penare un po per convincerla a scrivere questa mail sull'anello del Re,  ma ne è valsa la pena: 

Appena ricevuto l'anello del re, gli ho dato il benvenuto. Poi, come faccio sempre con le nuove pietre e cristalli, l'ho appoggiato sulla fronte, sul punto del terzo occhio, e mi sono connessa con lui. Mi sono presentata e gli ho chiesto di dirmi qualcosa di sé. Mi è apparsa l'immagine di un uomo con una barba nera e rotonda, senza baffi. Ho percepito che quest'uomo aveva qualcosa a che fare con l'ideazione e la realizzazione dell'anello nell'antico Egitto. Gli ho chiesto chi era, e mi ha risposto "Ajax". 
L'immagine è svanita. Riaperti gli occhi, ho cercato se su Internet vi fossero informazioni su "Ajax" ed "Egitto" e mi sono imbattuta in pagine che riguardavano Edgar Cayce, il famoso veggente americano. Molte delle sue visioni riguardavano l'antico Egitto. Egli parlò - tra gli altri - di un personaggio di nome Ajax, che proveniva da Atlantide e che aveva guidato l'esodo degli atlantidei in Egitto. in Atlantide portava il nome di Ax-Tell, in Egitto prese il nome di Ajax. Era un insegnante e Cayce riconobbe nello scienziato Nikola Tesla una delle sue successive incarnazioni. 
La mia percezione riguardava solo la sua immagine e il suo nome, Ajax, mentre le altre informazioni le ho reperite sul web, tuttavia è stata una piacevole sorpresa scoprire che questo nome aveva effettivamente a che fare con l'Egitto e con Atlantide, visto che l'anello è anche definito come "anello di Atlantide". 
 Defilato lo stupore corsi a colmare le mie lacune sul tizio da lei menzionato, vedi questo link:  Edgar Cayce  
A me in sogno fu rivelata l'origine dell'anello del Re, la nostra amica ha conosciuto chi realmente ha realizzato il mitico anello in gres rinvenuto nella tomba di Tutankhamon. Sono sempre piu rispettoso di questo piccolo gioiello che ha superato indenne i millenni per portare fino a noi le sue straordinarie qualità. Grazie anche a te Ajax! Sono talmente eccitato da questa rivelazione che ho deciso di aggiungere l'anello del Re  per condurre gli esercizi di apertura del Terzo Occhio...

siamosoloenergia@gmail.com

sabato 22 marzo 2014

Forme magiche

Forme magiche. Nelle ultime settimane sto avendo molte richieste circa i circuiti radionici, spesso facenti parte di raccolte di autori anche famosi, specie in rete. Per la verità tutti i circuiti che circolano in rete e sui libri di autori italiani ma anche stranieri sono delle imitazioni degli schemi dei fratelli Sevranx Radiestesisti belgi ideatori della radionica di carta. Detto questo resta poco da aggiungere. 

Ne voglio parlare perchè fu leggendo il libro di De la Foye che iniziai ad aprire gli occhi sulle forme geometriche  e le loro caratteristiche. Naturalmente la maggior parte se ne infischiano delle proprietà di ogni singola figura geometrica e le sue implicazioni per il buon funzionamento di un circuito. La radionica viene spesso accostata alla magia e questo gia è da se un fatto preoccupante.

 Ci troviamo nel bel mezzo di una diatriba e conta molto la fede ma anche servirsi solo della ragione non guasterebbe per accertarsi cosa si sta per usare. A un operatore dell'occulto o della vecchia religione poco importa se le forme che usa sono magiche oppure no...ma a chi la pensa diversamente la cosa potrebbe preoccupare. 

 I circuiti radionici sono come delle stazioni ricetrasmittenti, che prendono un  segnale e lo inviano a distanza. Un circuito radionico magico cosiddetto depolarizzato dal nostro insigne De la Foye è sempre una stazione ricetrasmittente ma che si sovraccarica  di energia e non riesce piu a trasmettere il segnale giusto e questo è il minimo, può essere manipolato e servire a trasmettere l'energia di qualcun altro ad insaputa dell'operatore.  

Se si guarda la tabella delle forme magiche e quelle non magiche stilata da De la Foye a un operatore radionico viene un colpo ma purtroppo è la verità. Sapete cosa accade a usare una forma magica per inviare rimedi a distanza? che il sistema funziona per un po e poi si guasta. Uno se ne sta per un mese a fare un trattamento e alla fine scopre che ha perso solo tempo e che magari nel frattempo il problema è peggiorato. 

De la Foye ha elaborato un metodo semplicissimo per identificare la natura di una forma, si basa sulla natura stessa della magia, cioè l'inversione delle polarità, dei colori dell'aura, ti ritrovi il rosso al posto del viola e viceversa con uno sfasamento di alcuni colori di 180°. Per far questo però bisogna essere molto bravi nell'uso del disco equatoriale e i pendoli ebraici, di polarità e il tuttofare. Quella di De la Foye è l'unica opera reperibile in lingua italiana che fa luce sulle onde di forma e la loro funzione nella qualità della vita tanto è vero che in Francia il suo libro porta il titolo di Onde di: 
<< onde di vita; onde di morte >>.

Se fai il radiestesista e vuoi servirti della radionica per qualunque tuo motivo, cerca di capire se puoi fidarti dei circuiti che usi; già accertandoti se reagiscono al pendolo Shin è un gran passo avanti per la tua sicurezza e quella altrui. Ricorda che alcuni circuiti che trovi liberamente in rete sono già costruiti per funzionare secondo le intenzioni del loro proprietario e non delle tue che vuoi utilizzarlo.

 Metti che stai inviando un rimedio contro il mal di testa a un familiare lontano che soffre di emicranie continue e il circuito che usi è cosiddetto magico, e poniamo che invii un rimedio che corrisponde al  viola magnetico, molto calmante e rilassante; con simile forma dopo qualche tempo ti invia rosso elettrico o UV - che getta nella disperazione il disgraziato parente e questo senza dover ricorrere all'esorcista...le forme cosiddette magiche sono instabili e si saturano, possono essere manipolate e soggette a l'interferenza di chi sa servirsene. Possono funzionare in base alle direttive del costruttore e nella peggiore delle ipotesi ci si può trovare un ospite sgradito che circola in casa in barba a tutte le protezioni... Uomino avvisatu mezzu sarvatu, ni simu capiti? 

venerdì 21 marzo 2014

Pendolo tuttofare

Pendolo tuttofare. Sempre della collezione di De la Foye questo pendolo e un semplice pezzo di legno cilindrico che con l'aiuto di un elastico ospita i disegni delle forme di cui si vuole identificare appunto l'onda di forma generata. 

Per un professionista del suo calibro la semplice domanda seguita da un senso affermativo o negativo del pendolo non bastava e così l'ego del ricercatore lo spinse nella realizzazione di strumenti in cui la mente era li solo per essere presente ma che non aveva parte in causa.

 Per questo approfondendo un progetto di De Belizal mise a punto il disco equatoriale. Un cerchio con su riportati tutti i colori dell'aura in rapporto ai punti cardinali, sia in fase elettrica che magnetica. L'aura è il campo energetico che circonda il corpo di ogni sostanza, minerale, animale, geometrica. L'aura ha delle frequenze che emanano delle onde di forma identificate con i colori.

 Il sistema è identico alla sintonia di una radio, a ogni frequenza si trova una stazione radio che trasmette; girando la manopola, si trova la stazione desiderata. Il disco equatoriale è munito di un asse in rame, ruotandolo lentamente sul quadrante e ponendo il pendolo tuttofare in posizione davanti 180° V+m, (sud) con su il disegno geometrico fermato con l'elastico. Una volta trovato il colore corrispondente all'onda di forma generata dal disegno, il pendolo oscillerà o ruoterà su se stesso.

 Se si vuole testare direttamente un oggetto, una foto, un solido, lo si posiziona davanti al V+m,  e si usa un altro tipo di pendolo, detto elicoidale,  si tratta dei soliti pezzi di legno con su incisa o disegnata una spirale che su uno gira in senso orario + e l'altra in senso antiorario - . 
Si tratta solo di posizionare il pendolo elicoidale positivo sopra il corpo che si sta analizzando, quando il cursore arriva sul colore di risonanza, esso  ruoterà o oscillerà.

Il disco equatoriale in foto è una mia realizzazione disegnata su cartoncino incollato su diversi strati di cartone e la lunghezza dell'onda uscente a 180° è di circa un metro, piu che sufficiente per i miei esperimenti. E' con l'aiuto di questo strumento che sto realizzando il ciondolo Karnak. 

Un dato interessante di questo disco equatoriale è che può essere impiegato sia per trovare l'onda di forma che una risonanza patogena in un vivente così allo steso modo può essere impiegato per trattamenti tramite testimone con l'ausilio di strumenti amplificatori aggiuntivi per l'invio dell'onda risanatrice...

Diciamo che per i piu ardimentosi e volenterosi c'è solo da mettere le mani in pasta. Buon lavoro.

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Pendolo Egizio Gigante

Pendolo Egizio Gigante. Rapito dalla legge dell'armonia della crescita in natura, ho pensato bene di applicarla all'ultima mia creazione, un Gizio della misura di 26 cm di lunghezza e cinque di larghezza. Ho dovuto fare piano col tornio perchè lì c'era un mezzo tronco di legno che girava rombando come un cavallo lanciato al galoppo. Ho avuto piu difficoltà col gigante che col suo fratellino a fianco di 8 cm di lunghezza (vedi foto). L'equazione armoniosa della crescita è anche conosciuta in acustica come l'accordo perfetto maggiore, che guarda caso corrisponde alla crescita esponenziale del campo di forma scoperto Da de Belizal,  Chaumery. 
Tutti gli strumenti realizzati da questa celebre coppia di scienziati erano massicci, la loro pila radietesica era formata da semisfere larghe 60 cm ed erano così potenti che Chaumery ci morì mummificato dal V-. Le onde di forma per essere efficaci specie a distanza hanno bisogno di essere amplificate da strumenti massicci, pesanti, ingombranti. Il mio Gizio gigante pesa 250 grammi e Grazie alla sua massa genera un'onda di forma molto potente che può benissimo essere impiegata nei trattamenti a distanza. . Naturalmente questo pendolo vista la sua mole non è facilmente utilizzabile per fare ricerche su quadranti ma solo per utilizzo a rotazione volontaria; si tratta di uno strumento consigliato a operatori amanti della teleradioestesia cioè che lavorano su testimone. Dai radiestesisti moderni questi signori e le loro opere sono relegati come reperti archeologici della radiestesia. la radiestesia ai giorni nostri ha letteralmente girato le spalle alle onde di firma fisiche e per dedicarsi totalmente al vitale e spirituale con evidente danno per la categoria. La radiestesia fisica sembra essere l'unica che si può dimostrare, l'acqua o la trovi oppure no, il rimedio indicato per un disturbo ho è quello giusto oppure no, una persona scomparsa o la trovi oppure no. Questo tipo di esercizi se uno non è perfettamente preparato i risultati se li sogna quindi è una pratica scomoda che si ritorce contro l'operatore  poco pratico o frettoloso o poco dotato. In vitale e spirituale le cose cambiano, fare un esame dei chakra o dei colori dell'aura o dire sei vittima di una forma pensiero è piu facile e poco dimostrabile il contrario; così come pure affermare di avere trovato un'abitazione bombardata dai raggi cosmici, chi può sostenere l'opposto?  Sicuramente è anche colpa delle autorità che tollerano molto meno che in passato la categoria dei Radiestesisti. Quindi è piu naturale dedicarsi al benessere personale che girare il paese come faceva Pietro Zampa alla ricerca di persone scomparse , vene d'acqua, di gas o petrolio.
In internet ho trovato delle foto di De Belizal con gli strumenti da lui realizzati; in foto la pila radiestesica e la bomba C 30. Con l'emissione di V-  questa macchina riusciva a curare i tumori al fegato tramite una semplice fotografia. Noi purtroppo siamo solo l'ombra di quel che eravamo...












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giovedì 20 marzo 2014

Pendoli ebraici

Pendoli ebraici. Spero nessuno pensi che sono associato con qualche casa editrice perchè non è così ma nonostante tutto anche oggi parlo di un Radiestesista che ha scritto un libro, il francese, De La Foye (penso si pronunci Foà) del quale in Italia è stato pubblicato un libro che è diventato un vero rompicapo per la maggior parte degli ardimentosi aspiranti radiestesisti degli ultimi quarant'anni. Si tratta del << manuale di Radiestesia>> edizioni mediterranee,  un vero capolavoro di Radiestesia Fisica con degli accenni sul vitale e che abbatte totalmente la Radiestesia  spirituale che spesso anzi sempre sfocia in magia. Per quanto facili questi termini, anzi molto abusati in olistica, qui diventano astrusi e difficili da interpretare. 

De la Foye ha distinto in base agli studi di De Belizal, Chaumery, Morel e altri le onde di forma in tre campi; Fisico, Vitale e Spirituale. Il suo modo di usare il pendolo non ha uguali fra tutti i radiestesisti del mondo, egli lo ha trasformato in uno strumento scientifico capace di dare risultati riproducibili in laboratorio. Peccato che nessuno ha proseguito sulla sua scia. Ha semplificato il quadrante di controllo, ha ideato una serie di pendoli eccezionali, detti pendoli ebraici perchè funzionano grazie alle qualità dell'alfabeto ebraico. Non funzionano in base alla convenzione del si e del no e quindi all'inizio per un radiestesista classico sono un po difficili da usare perchè deve mettere da parte il sapere antico e far suo il nuovo.  I pendoli ebraici si bilanciano sul soggetto da testare e si attende il loro movimento, quello che stasera vado a vedere da vicino e che cercherò di illustrare se ci riesco è il pendolo ebraico con la lettera denominata Shin. La lettera in se potete vederla  in foto, sotto il  pendolo Shin in autoscatto. Cos'ha questa Shin da essere così importante per un radiestesista? 

Questa lettera applicata a un semplice cilindro di legno appeso a un filo e posizionata sopra un oggetto, una foto, un punto qualsiasi è in grado di dire se quell'oggetto è magico, se cioè emette onde di forma  legate a magia, sortilegi eccetera. Questo è possibile perchè l'alfabeto ebraico è la scrittura di Dio e ogni lettera di questo alfabeto  rilascia energia e reagisce all'onda di forma. La Shin ebraica reagisce in presenza di magia anche nel senso piu brutto del termine, essa fa parte della parola in ebraico quadrato, necromanzia che reagisce in presenza di magia nera. 

Per farla breve se la vostra camera da letto è risultata pulita ad un esame radiestesico classico e nonostante tutto dormite male, avete incubi, siete sempre piu fiacchi al mattino, armatevi di questo pendolo e controllate tutta la stanza,  gli oggetti, i soprammobili, gli abiti nell'armadio. Non dovete chiedere o pensare nulla, tenetelo solo sospeso, se  si mette a girare ( è indifferente sia a destra che a sinistra) capovolgetelo e (questo pendolo ha un filo passante al centro e si può usare in tutti e due i versi) se ruota anche rovesciato la cosa è ancor piu seria,  Se è un indumento o un soprammobile o un monile a farlo ruotare nel primo caso gettate l'abito nella pattumiera, se si tratta di oggetti pesanti, andate su un ponte e gettateli in un fiume bello grande. Solo dopo  che  vi siete sbarazzati dell'oggetto incriminato  recitate delle preghiere, confessatevi, dite il Rosario, bevete acqua benedetta. Appena potete fate benedire la stanza. Se non siete cattolici adottate le misure suggerite dalla vostra religione. 
De la Foye mette in guardia anche su certe forme, come la piramide di Cheope in compensato o cartone senza base,  le forme incompiute (semisfere), sculture  riproducenti le statue dell'isola di Pasqua  che emettono in magia e saturano l'ambiente rendendolo invivibile. Alla piramide basta aggiungere la base.  Alle semisfere se formano una pila basta incidere due rette perpendicolari sull'ultima; alle statue dell'isola di Pasqua basta aggiungere una forma che rende la testa tonda invece che piatta. Oppure le si sposta in cantina, manterranno lontani i topi...al prossimo ci occuperemo di negatività generata dagli umani, tenetevi stretti le parti molli e toccate ferro che l'invidia serpeggia sugli occhi del vicino.

siamosoloenergia@gmail.com












martedì 18 marzo 2014

Hartmann o Curry?

Hartmann o Curry? Notti insonni? Cefalee mattutine? Testa elicoidale al mattino con sbandamenti laterali non appena alzati dal letto nonostante siete astemi?  Mai sentito parlare di (RGP) Radiazioni Geopatogene? Qualcuno ci è finito addirittura dall'esorcista...

Queste radiazioni sono di tre tipi; naturali, cosmiche, paranormali. 
Prendete il regolo di Bovis e misurate l'energia vibratoria della vostra casa, camera, mansarda, sottotetto, seminterrato che sia. Se abitate in roulotte o camper spostatevi semplicemente due metri piu avanti e il gioco è fatto. 

Domandate al vostro pendolo puntandolo sullo zero: - che livello energetico ha questa casa? - 

Se non avete dimestichezza con l'indagine diretta potete usare una foto della vostra casa che collocherete sull'apposito spazio sul regolo. se riceverete una lettura inferiore a 1.500 vi trovate di fronte a un disturbo paranormale, se il valore indicato dal vostro fedele Gizio è compreso fra 1500 e 6500 UB vi trovate di fronte a una radiazione naturale, se la radiazione supera le 12.000 Ub è cosmica. Le radiazioni comprese fra 6500 e  7.000 si ha una zona esente da disturbi. Fino a 10.000 UB sono indicatori di salute e ambiente pulito. 

Gli studi di settore compiuti sulle RGP da parte di Boris Farkas, Radiestesista e maggior studioso di questi fenomeni hanno dimostrato che per ammalarsi nelle zone di disturbo naturali e cosmiche bisogna prima di tutto esserci naturalmente portati per cause di eccessiva sensibilità personale alle microvibrazioni prodotte da:
Rete di Curry, Rete di Hartmann, faglie sotterranee, corsi d'acqua.   Se poi si valuta l'entità dell'inquinamento domestico da parte di tutta la tecnologia presente in casa il quadro si fa ancor piu inquietamente. Procedete con l'indagine prima per tutta casa e poi per le singole stanze. 

Se la vostra indagine ha dato esito positivo e vi ha fornito un dato inferiore a 6.000 Ub ma non inferiore a 1.500. approntate un questionario da porre al Gizio. 

Siamo in presenza di un nodo Curry?  Hartmann?  Faglia/acqua? Acqua/incroci?  Faglia/Curry? Faglia/Hartmann? 

Se la risposta è si per una delle domande esposte, non fatevi prendere dal panico e entrate nella stanza incriminata pendolo alla mano e avvicinatevi al letto. Domandate semplicemente:
- c'è un nodo acqua/faglia sotto il mio letto? Se si indicami dove si trova.-

Restate in attesa e lasciate lavorare in pace il vostro Gizio. 
Così decidete di lottare contro l'energia negativa prodotta dal nodo acqua/faglia che poi sarebbe una sorgente d'acqua che  scorre perpendicolare a una faglia prodotta nel terreno in qualche epoca remota da un terremoto o frana o chissà cosa. 

Tutti sappiamo di avere poche armi a disposizione per combattere tale infiltrazione sotto il nostro letto, specie se non possiamo spostarlo. Il problema comunque presenta diverse soluzioni classiche per un radiestesista esperto. Un buon compensatore, un riequilibratore, un disegno particolare incollato sotto il letto sul punto preciso indicato dal Gizio. Sono in grado di fornire tutti questi tipi di protezione ma oggi vorrei optare per un altro tipo di soluzione. 

La creazione di una protezione radionica per mezzo del Gizio. Spostate il letto spingendolo di lato fino a liberare il punto preciso dell'emissione che potrà sbucare dal pavimento sia in verticale che obliqua a 45 gradi se siete colpiti da una emissione laterale.

 Prendete una grossa pietra  di fiume, dovrà essere quasi rotonda e pescata direttamente sul fiume non dovete comprarla perchè potrebbe essere satura di energie provenienti da chissà dove. Lavatela dal terriccio, fatela asciugare al sole sopra un asciugamano bianco pulito. Posizionatela sul punto dove si materializza la RGP e prendete il Gizio. Bilanciatelo all'apice della pietra e fatelo ruotare in senso orario con moto abbastanza deciso. Dite a voce alta: 
- Il pendolo Egizio si fermerà al momento giusto, quando caricando questa pietra avrà formato uno scudo protettivo permanente che fermerà la RGP neutralizzandola. 

Ripetere l'operazione per tre giorni di seguito, a ogni operazione il sasso si caricherà del 33 per cento. Dal quarto giorno il sasso sarà operativo. Fare un test di verifica dopo almeno una settimana ma sarà la qualità del vostro sonno a dirvi se lo scudo energetico ha funzionato oppure no... nel prossimo articolo parlerò delle energie cosmiche e paranormali. Buon lavoro
siamosoloenergia@gmail.com














lunedì 17 marzo 2014

Barra di Atlante

Barra di Atlante. Per chi già la possiede, visto che è primavera non dimentichi di spolverare la barra di Atlante.  Chi si è stufato di vederla immobile e pensa che ha mal investito gli euri dell'acquisto,  prenda la barra di Atlante con la mano e delicatamente le imprima un moto rotatorio a piacere,  ciò armonizzerà l'ambiente. Chi si cimenta con la danza può improvvisare un tango e girare le stanze al ritmo delle nacchere, anche ciò armonizza l'ambiente grazie al suono improvviso prodotto dal ticchettio per battitura di codesto strumento che può generare nuovi impulsi vitali e infuocati desideri...
La barra è per tipi piu tranquilli,  se ne sta ferma li e ogni volta che si muove viene spontaneo domandarsi: - sarà stato il vento o un'astronave aliena di passaggio?- Questo di solito accade dopo aver visto focus...Il duplice sigillo di Karnak fissato su apposito legno è invece l'ideale se avete in casa creature colleriche, tipo mogli eternamente insoddisfatte del parrucchiere oppure mariti che vogliono sempre piu sale nella minestra. 
Ci piazzi la barra in cucina sotto il lampadario e il gioco è fatto, oltre ad avere un nuovo appoggio per le mosche vi assicuro che trasformerà la vostra casa  nella nuova residenza di Morfeo. 

La piu bella testimonianza dell'azione protettiva della casa che ho ricevuto da chi ha investito qualche euro nei miei strumenti è di un'amica della Sicilia. 
La poverina mi scrisse che era disperata, aveva col marito appena coronato il sogno della sua vita, cioè l'acquisto di una nuova casa. Fatto detto, trattandosi di un villino bifamiliare i dirimpettai vendono a una coppia impossibile, dispettosa, maligna, che inizia a spadroneggiare dal posto auto al pianerottolo...insomma la vita diventa un vero inferno, scattano denunce, querele, intimidazioni. Mentre mi scriveva di tutti questi fatti e mi chiedeva consiglio sull'uso della Barra di Atlante mi chiese anche se poteva disegnare  visto che stava pitturando l'interni il sigillo a mo di greca su tutti i muri perimetrali. Le risposi che era una cosa ottima. Soddisfatta delle mie info mi richiese diverse barre da posizionare in tutta casa. Oltre un anno di silenzio, poi qualche mese fa una inaspettata telefonata;
- ciao Vincenzo, sono C..... dalla Sicilia,  volevo dirti che i  vicini si sono arresi,  hanno venduto casa senza preavviso e sono spariti per sempre dalla nostra vita.-
Qual'è la morale? Sarà difficile vedere la barra muoversi come nel mio filmato...Vedi la barra muoversi  ma state certi che il suo di lavoro lo fa comunque anche se la imbullonate al muro. Mi si perdoni l'incedere ironico, sarà per colpa della primavera?


sabato 15 marzo 2014

Rosmarino;olio essenziale

Rosmarino;olio essenziale. Sono  molti i possessori del mio ultimo libro, "L'uso del Terzo Occhio" e su richiesta di alcuni  che faticano un po a usare questa facoltà ho deciso di venir loro incontro con qualche consiglio. Nell'ultima versione del libro c'è un capitolo dedicato all'uso di diversi ausili naturali quali gli olii essenziali e i fiori di Bach utili all'attivazione. Parlerò oggi dell'olio essenziale di rosmarino. Questa umile pianticella ornamentale dei nostri giardini nasconde delle meravigliose caratteristiche, oltre a essere essenziale per le patate al forno e molti piatti di carne speziata, dal suo legno si estrae un olio pregiatissimo dalle caratteristiche uniche, di seguito estrapolate da un prontuario di prodotti naturali e poichè non ci tengo a fare pubblicità occulta, non ne svelerò l'origine, io per i miei oli essenziali mi rivolgo al mio erborista di fiducia, tale Don Gaetano. Presumo che voi farete altrettanto...

Olio Essenziale di Rosmarino spremuto a freddo,  naturale al 100/100; usi e impieghi:

- stimola la circolazione del sangue e la muscolatura. Rigenera le cellule epatiche e della colecisti. Trova impiego nel trattamento dell'arteriosclerosi,  in alcuni tipi di colite diarroica e generalmente negli stati di esaurimento e affaticamento. Nella scarsa lucidità mentale e di pensiero e in chi tende a vivere di illusioni.
Purifica l'energia del primo chakra donando nuovo vigore sessuale. Molto indicato per il sesto chakra, favorisce l'attività mentale mettendo in risalto le varie sfumature della realtà, aiutando a fare distinzione fra illusione e realtà. Accresce la consapevolezza del se superiore e dona protezione; in taluni casi sviluppa doti nascoste di sensitività. -

Lasciando la parte curativa del rosmarino a un idoneo terapeuta io mi occupo della parte che mi compete e cioè quella legata al Terzo Occhio. L'uso di questo estratto oleoso, il suo profumo, le essenze presenti fanno si che si attivino le facoltà nascoste laddove esistono in maniera latente. Cosa ho detto io del Terzo Occhio? Esso è una facoltà dell'anima legata al cammino spirituale di ognuno e  emerge nel corpo fisico quando questi è in grado di servirsene. 

Fare esercizi di apertura piu che confermare se possediamo oppure no questa facoltà sta piu a indicare a che livello di spiritualità siamo giunti. Gli esercizi del Terzo occhio sono inoltre un campanello di allarme della nostra condizione psicofisica a livello di salute energetica, se siamo liberi da negatività o aggressioni di origine occulta. Tutti questi fattori inibiscono il Terzo Occhio e ne limitano l'uso consapevole. 

Quando non riuscite in un intento, non dite subito, sono un incompetente, un fallito etc...ma pensate piuttosto a chi giova il vostro fallimento, quindi domandatevi sempre: - a chi disturba la mia crescita personale? Chi vuole impedirmi di sviluppare i sensi che Dio mi ha donato? Sono sicuro che troverete una risposta soddisfacente che riuscirà a scagionarvi e rendervi piu consapevoli di non essere gli unici responsabili dei vostri limiti...da qui inizierà la vostra crescita. 

Buon appetit...ehm...buon lavoro. Ve lo dissi che ho la mente in pulùllio creativo.

siamosoloenergia@gmail.com

venerdì 14 marzo 2014

Pulizie di primavera


Pulizie  di primavera  con diverse opzioni per andare incontro alla bella stagione con una casa perfettamente equilibrata e energizzata con le pulizie di primavera.
La primavera è alle porte, il sole fa capoccella di fra le nubi sempre piu carico di sano calore e ogni giorno piu ricco di energia vitale grazie al moto eccentrico del nostro bel pianeta attorno alla sua ellisse.  Come iniziare a ripulire la casa dai miasmi dell'inverno?  

Gli angoli della casa, specie i bagni e la cucina, ma spesso anche le camere da letto a causa delle materie prime impiegate per intonaci e pitture diventano facile covo di muffe e funghi.

Ricordo negli atti ottanta si usava pittura lavabile alle pareti e tempera ai soffitti. Roma poi con le sue infinite cave di puzzolana, lo stucco romano a base di polvere di marmo e calce steso ad arte sugli intonaci a calce formata appunto da un'amalgama di puzzolana e calce macinata con la molazza. La puzzolana è terreno lavico frutto di eruzioni preistoriche di cui è ricca tutta la zona dei castelli romani. 

Ora la usa solo qualche muratore nostalgico  della capitale e delle altre zone del sud Italia dove essa si trova, in Campania e Sicilia. Un altro tesoro perduto in nome della modernità. Comunque veniamo a noi, chi volesse arieggiare in maniera energetica la propria casa gli consiglio di farlo seguendo questo schema che si basa sulla posizione della Luna e dello zodiaco:
- pulire, lavare rovistare in casa in Luna calante  il 20 e 21 marzo, quindi arieggiare dal 22 al 28 e il 29  e 30  si può di nuovo lavare e pulire per chi non lo avesse fatto prima.

Non essendo io Pico de Paperis per chi volesse approfondire l'argomento,  specifico che ho appreso queste dritte dal prezioso manuale di Johanna Paungger e suo marito Thomas Poppe   - Servirsi della Luna edizioni  -  TEA.

Questo è solo il primo passo per avere una casa sempre in "forma". A chi interessa l'argomento è invitato a seguire il blog nei prossimi giorni perchè  parlerò dell'uso della barra di Atlante quale supporto protettivo liberante e  equilibrante delle energie cosmiche e non solo circolanti in casa a motivo di stress, nervosismo, sonni agitati e molto altro.
Parlerò ancora sull'uso del pendolo Egizio  per identificare i punti caldi della casa e raffreddarli.

Darò ancora dei suggerimenti per ripulire da eventuali energie negative la casa e il perimetro.

Ancora un articolo per dire come realizzare una torre radionica da inserire nel perimetro della casa per mantenere lontane varie specie di parassiti a due e piu zampe...

Che dire?  Questa primavera mi trova molto prolifico di nuove idee germoglianti... chi fra voi timidine e timidoni volesse interagire ricordo sempre che ci sono i commenti e la mail, dunque approfittatene perchè non durerà:

siamosoloenergia@gmail.com