lunedì 22 agosto 2011

Impotenza; anello del Re, un possibile rimedio

Impotenza; anello del Re, un possibile rimedio. In qualità di Fluidoterapeuta ricevo malati di tutti i generi, età e condizione sociale, spesso vengopno a trovarmi soggetti sofferenti di impotenza. Con molti di essi tempo trascorrendo finisco col fraternizzare e così se necessario li posso interpellare in mio soccorso  per testare nuove tecniche curative. Così è stato per l'anello del Re. Un caro amico  per una ragione comune a molti della nostra età ha iniziato a perdere colpi durante il rapporto sessuale.

Erezione difficile, e mai completa rapporto breve e frustrante insomma, una vera pena, solo a sentirlo raccontare.  L'ho chiamato un pomeriggio   invitandolo a tenere al dito l'anello del Re senza fornirgli alcuna spiegazione per evitare l'effetto placebo. Avevo letto su un libro  che l'anello del Re  è utile per combattere l'impotenza. Il mio fido Gizio mi confermò la cosa e l'amico qui mi ha permesso di provarlo nella realtà.

Seguendo alla lettera i miei consigli  dopo circa un mese e mezzo  si è reso conto che  per qualche misteriosa ragione stava riacquistando la  virilità perduta. Ora il mio amico sa perchè riesce senza problemi a far l'amore...(con chi non ci riguarda)

Non è la panacea per tutti i mali ma invito chi ha problemi di impotenza sessuale con legami psicosomatici a fare un tentativo seguendo le mie istruzioni, tant'è che ormai oltre che Re dei Giziani  sono diventato a pieno titolo anche: "Il signore dell'Anello".  E' sicuro non ha controindicazioni, non peggiora le condizioni di salute, anzi rafforza il sistema energetico e se dovesse fallire perlomeno uno non rischia l'infarto come spesso accade con certe pillole blu reperibili in rete e provenienti da chissà dove.

 Un  vero gioiello in argento purissimo, fa un figurone al dito è realizzato secondo i canoni dell'oreficeria artigianale calabrese.
Buona vita  e buon ritorno dalle vacanze a tutti. (buona partenza a coloro che ancora anelano l'agognata vacanza)