martedì 29 marzo 2011

Zeolite Attivata

Zeolite attivata, su suggerimento di una affezionanta lettrice ho svolto delle indagini su questo rimedio naturale, la zeolite attivata, derivata dalle zeoliti, (zeolite clinoptilolite)  minerali di origine vulcanica che si formano per lo più dall'incontro tra la lava incandescente e l'acqua salmastra dei mari. Si trovano in grande quantità in giacimenti e ne sono presenti più di cento tipologie diverse. Le zeoliti si presentano come minerali naturali dalla struttura microporosa costituita da migliaia di piccoli canali in grado di legare rilevanti quantità di tossine e metalli pesanti dannosi alla salute come descritto su  informarmy.com 



Quanto riportato, è tratto da materiale informativo di libera consultazione sul Web. Il Centro Luce Nascente non è responsabile della diffusione di indicazioni che si rivelassero false o comunque non rispondenti a verità o del loro uso improprio. 
Le indicazioni suggerite sono da intendersi come suggerimenti formativi e non vogliono né possono sostituirsi alla diagnosi del medico, che è opportuno consultare sempre, prima di decidere della propria salute, specie quando si tratta di materia delicata come può essere una contaminazione chimica o nucleare.

lunedì 28 marzo 2011

Italia nostra; Zone a rischio tumore

Povera Italia
 Italia nostra; vieni a scoprire le zone a rischio tumore. Su yahoo.com   ieri è uscito questo articolo, mi sembra giusto contribuire a  farlo conoscere.Quarantaquattro zone a rischio tumore. Io vivo in un paese presilano nella provincia di CS aria pura e natura incontaminata e selvaggia, questo recitano gli slogan politici regionali ma intanto si hanno piu di mille morti l'anno di tumore ai polmoni da parte di persone giovani e mai uscite dal territorio, in prevalenza donne fra i 40 e i 50 anni che per le loro condizioni di vita dovrebbeo avere una salute di ferro. Invece fra cibi scadenti, rifiuti tossici sotterrati ovunque, siti militari nascosti e scarichi a cielo aperto, si muore piu fra queste montagne che nelle fabbriche di amianto.  Naturalmente per i siti calabresi non si sà neanche perchè sono considerati a rischio.
Uno studio rivela zone a maggior rischio tumore in 44 siti contaminati sparsi in tutta la penisola italiana.
Elenco completo dei 44 siti a rischio tumore per i residenti
 
SITI A RISCHIO TUMORE - Si chiamano Sin (Siti d'interesse nazionale) e sono stati mappati nell'ambito del Progetto Sentieri, acronimo che sta per Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento. L'elenco completo dei siti è uscito in allegato all'ultimo numero della rivista "Epidemiologia e Prevenzione", pubblicata dall'Associazione italiana di epidemiologia, e vi hanno lavorato esperti dell'Istituto superiore di sanità, della sede di Roma dell'Organizzazione mondiale della sanità e dell'Università La Sapienza.
 Le statistiche, fornite dall'Associazione italiana registro tumori (Airtum), sono state il punto di partenza per un convegno che si è tenuto il 16 marzo a Catanzaro e che è stato organizzato dall'Arpacal. Dei 44 Sin, di cui Ilsussidiario.net è in grado di pubblicare, grazie alla collaborazione di Airtum, in anteprima esclusiva online l'elenco completo, 15 si trovano al sud, 21 al nord e otto al centro. I residenti in prossimità di queste aree sono in tutto 5 milioni e mezzo.
LA TOP TEN DEI "SIN" - Molto varia l'estensione dei Sin: la maggior parte si limita a un solo Comune, ma alcuni ne coprono diversi e in un caso arrivano addirittura a 77. Secondo l'Airtum, è il caso del litorale Domizio Flegreo, nelle province di Napoli e Caserta, dove si trova una discarica abusiva di rifiuti urbani e industriali, che avrebbe inquinato anche la falda superficiale e le acque dei bacini lacustri. Il Sin di Casale Monferrato (Alessandria) include invece 48 Comuni contaminati dall'amianto. Si trova invece tra le province di Carbonia Iglesias, Cagliari e Medio Campidano il sito di Sulcis, Iglesiente e Guspinese, dove 39 Comuni sarebbero stati messi a rischio da un impianto chimico, alcune miniere e una discarica. A Cengio e Saliceto, tra le province di Savona e Cuneo, 32 Comuni sarebbero minacciati da diversi fattori tra cui un'industria di produzione dei coloranti. Le aree del litorale vesuviano, che includono 11 Comuni nel Napoletano, avrebbero problemi legati invece all'amianto e a una discarica. Nei nove Comuni del bacino idrico fiume Sacco si trova un impianto chimico, come pure nelle aree industriali Val Basento tra Potenza e Matera. Nella laguna di Grado e Marano (Udine/Gorizia) ci sono un impianto di produzione della cellulosa e la darsena, a Sassuolo-Scandiano (Modena/Reggio Emilia) delle fabbriche per la lavorazione della ceramica e nel basso bacino del fiume Chienti (Fermo) un'industria calzaturiera.

sabato 26 marzo 2011

Piramide di Cheope

Piramide di Cheope.Un ricercatore di nome Bovis (l'ideatore del regolo di bovis per misurare le vibrazioni energetiche) negli anni cinquanta durante una visita guidata all'interno della piramide di Cheope si smarrì per qualche tempo nei corridoi adiacenti la tomba reale ed ebbe modo di osservare in tutta tranquillità cio che vi accadeva. Dalle pareti trasudava umidità  l'aria era pesante ma senza odori particolari e negli angoli dei corridoi giacevano diversi cadaveri di animali morti, tra cui ratti, uccelli e anche gatti, evidentemente entrati all'interno e incapaci di riguadagnare l'uscita. Incuriosito dal gran numerto di queste bestioline morte, si chinò per ossevarle da vicino alla fioca luce della torcia elettrica. Alcuni erano coperti di terriccio e ragnatele quindi dovevano essere li da gran tempo, li smosse e si rese conto che erano  perfettamente conservati, senza traccia di cattivo odore o putrefazione ne perdita di pelo. Ne trafugò uno nello zaino certo di aver fatto una scoperta a dir poco eccezionale.
Tornato in patria, esaminò il corpo del roditore in laboratorio e scoprì che era perfettamente mummificato. Animato da simile scoperta, si adoperò per realizzare una piramide in scala nel suo giardino, la struttura era realizzata in blocchi di pietra simili a quella di Cheope ed anche le varie misure la riproducevano fedelmente.
terminato di costruirla, prese a deporvi al suo interno carcasse di animali morti,  soprattutto gatti e topi a diversi stadi di decomposizione. Con sua grande soddisfazione il modello di piramide funzionava egregiamente. Qualche anno dopo nella repubblica Ceca un ricercatore registrò all'ufficio brevetti una singolarissima invenzione; un'affilatore di lamette da barba a forma di piramide di cheope, realizzato in cartone compresso. Quello fu l'inizio dell'era della piramide energetica. Il singolare inventore, scoprì che al terzo inferiore dell'altezza della piramide di cheope correttamente orientata a nord, si forma una formidabile concentrazione di energia. Identificata da De Belizal come verde negativo V- anche se nel brevetto si parla piuttosto di energia cosmica. Ma anche il pranoterapeuta riesce a mummificare della materia vivente Vedi  senza emettere V-. Ulteriori studi di De belizal dimostrarono che nella piramide vi sono molte forme di energia, molto simili al magnetismo e al Prana o ki, utilissime per intervenire sulla salute di una persona, legate ai colori e alla latitudine sul corpo della piramide.
Verso la metà degli anni 70 in America si diffuse la moda di utilizzare modellini di piramide colorati da mettere sotto la poltrona o il letto per ricaricarsi, rilassarsi, meditare, acuire le doti di telepatia o telecinesi ma anche per condurre esperimenti di mummificazione o conservazione.
Modellino adatto al settimo chakra

Unico neo, il modellino deve essere realizzato rispettando le misure alla perfezione altrimenti viste le dimensioni ridotte non funziona. Questo  in foto è particolarmente valido per sviluppare le facoltà latenti del settimo chakra ed equilibrare energeticamente i due emisferi del cervello e naturalmente per intervenire su tutte le problematiche legate a questo vitale centro energetico che ci collega al se superiore e al Divino. Questo modello posizionato sotto il letto all'altezza del cuscino regala lunghi sonni ristoratori ricchi di sogni lucidi di straordinario realismo. Ma soprattutto rilassa la mente e mette a tacere i pensieri disordinati e incontrollati dovuti ai vari bombardamenti subiti nell'arco della giornata. Altro uso di questo modellino comune a tutti gli altri è la mummificazione del basilico per consumarlo sempre fresco come appena colto; basta staccare le foglioline, lavarle delicatamente e asciugarle, dopo fare uno strato, una foglia vicino all'altra allineate sulla verticale nord/sud senza sovrapporle a coprire tutta la base e infine coprire con la piramide, se tutto va bene in sei giorni si avrà del basilico fresco da consumare anche dopo due anni di conservazione in sacchetti di carta senza avere il benchè minimo alteramento organolettico.E' superfluo dirlo ma realizzo su richiesta modellini di piramide in cartoncino (max 30 cm di altezza) o bacchette di legno fino a un metro e cinquanta di altezza.


giovedì 24 marzo 2011

PROTOCOLLO PER LA PROTEZIONE NUCLEARE

Protocollo per la protezione nucleare
Ringrazio la mia cara amica Anna per avermi inviato questo eccezionale documento che senza aggiungere altro posto integralmente:


PROTOCOLLO PER LA CONTAMINAZIONE NUCLEARE

ESTREMAMENTE IMPORTANTE.
STAMPATEVI QUESTO POST, IN CASO DI NECESSITA’ DIFFONDETELO.

IL PROTOCOLLO PROPOSTO E’ ESTREMAMENTE EFFICACE OLTRE CHE CON LE RADIAZIONI ANCHE CON I METALLI PESANTI E LA CHIMICA DANNOSA.

E' TEMPO DÌ PREPARARSI AI PEGGIORI SCENARI, UN INCIDENTE NUCLEARE E' SEMPRE POSSIBILE COME INSEGNA IL GIAPPONE.

Dal momento che viviamo in un pianeta tossico che diventa sempre più tossico ogni anno, chiunque voglia sopravvivere alle sfide a cui i nostri corpi vengono sottoposti è meglio si prepari ad un efficace protocollo di detossificazione, chelazione di metalli pesanti e particelle radioattive.

Considerando quello che sta succedendo in Giappone e la certezza che in caso di incidente catastrofico, in Italia arriverà della radiazione, anche se molto minima, e la certezza che arriverà sulla nostra tavola attraverso l’alimentazione, è meglio sapere come proteggersi in modo efficacissimo in caso di contaminazione, con le informazioni di questo post la radioattività non farà più paura perché la si può affrontare in modo vincente. I consigli sono relativi a qualsiasi contaminazione non importa quanto grave, con la semplice alimentazione, si è scoperto in seguito, che in Giappone dopo la bomba atomica in ospedali che avevano certi cibi sono stati esenti dal cancro e dalla leucemia, mentre in altri con una alimentazione diversa morti in quantità, la semplice ricetta la darò alla fine del post, prima informazioni importanti e consigli vincenti.

In caso di incidente atomico i nemici primari sono due, uranio e iodio radioattivo, questa è la minaccia primaria da affrontare, altri composti radioattivi minori quali cesio e stronzio,vengono anch’essi eliminati. Considerando che siamo comunque esposti a fonti di radiazioni di tipo medicale e altro, il consumo di alcuni supplementi a scopo detossificante è comunque una eccellente idea. Di conseguenza è consigliabile fare scorta dei prodotti che menzionerò.

IODIO PRIMA MINACCIA, PRIMA DIFESA.

Non tutto lo iodio è uguale, il corpo usa varie forme di iodio. In caso di esposizione certa alle radiazioni lo IODURO DÌ POTASSIO, è la forma da prendere per proteggere la tiroide avendo con tale organo una forte affinità come agente bloccante, in quanto si lega allo iodio radioattivo che viene rimosso in 24-72 ore, ed è prodotto per tale scopo, se le radiazioni non sono presenti l’assunzione di ioduro di potassio è inefficace. Lo si trova in tavolette da 130 milligrammi. Non acquistare tavolette con concentrazione inferiore.
Adulti e donne in gravidanza 130 milligrammi al giorno.
Bambini dai 3 anni ai 18 anni fino a 70 chili di peso, 65 milligrammi al giorno.
Bambini di peso superiore ai 70 chili, 130 milligrammi al giorno indipendentemente dell’età.
Bambini da un mese e tre anni di età, 32 milligrammi al giorno indipendentemente dal fatto che allattino al seno no.
Bambini dalla nascita ad un mese di età 16 milligrammi al giorno indipendentemente dal fatto che allattino al seno o no.
Sarebbe buona norma non aspettare l’arrivo delle radiazioni prima di agire ed assumere ioduro di potassio a scopo preventivo in modo di averlo in circolo nel corpo all’arrivo delle radiazioni impedendo di conseguenza allo iodio radioattivo di legarsi all’interno della tiroide.


IODIO NATURALE
Le cellule hanno recettori per lo iodio, in occidente come è provato le persone soffrono di una carenza cronica di iodio, lo iodio radioattivo trovando recettori liberi vi si installa da qui i problemi. La difesa consiste nell’occupare i recettori cellulari con iodio naturale, in questo modo quello radioattivo non trovando luoghi in cui installarsi viene espulso. L’assunzione regolare di iodio naturale oltre che difendere dalle radiazioni ha un forte impatto sul cancro, la mancanza di energia, è correlato ad una potente difesa della salute. Il sale iodato non è assolutamente una fonte di iodio in quanto per assumerne in giusta quantità si muore avvelenati dal sale, le pillole o gli integratori si possono evitare in quanto c’è di meglio ed a minor prezzo. La quantità giornaliera consigliata è di 150 micro grammi al giorno, una cosa ridicola e come altri minerali e vitamine tale dose consigliata ha lo scopo di tenerci perennemente deficienti di nutrienti. La reale dose minima consigliata è da 6 a 12 milligrammi al giorno cioè quasi cento volte superiore a quella consigliata dalle autorità sanitarie, questa quantità la si può facilmente raggiungere e superare con le alghe. In ogni caso si possono consumare in tutta sicurezza fino a 50 milligrammi (non micro grammi) al giorno di iodio naturale. Ricordo che microgrammi sono milionesimi di grammo e milligrammi sono millesimi di grammo.

La fonte migliore e più abbondante di iodio sono le alghe.

Alga Kelp. La fonte più abbondante di iodio naturale. Viene usata in granuli per insaporire i cibi al posto del sale, un quarto di cucchiaino di granuli di Kelp contengono 3 milligrammi di iodio naturale.
Alga Kombu. Con questo nome vengono commercializzate un’ampia gamma di alghe brune, si possono usare per insaporire i cibi oppure come qualsiasi altra verdura. Il kombu contiene fino a 2,5 milligrammi di iodio per grammo di alga.
Alga Nori. Nome generale delle alghe rosse, contengono solo 16 microgrammi di iodio per grammo ma facili da trovare e sono deliziose da mangiare.
Spaghetti di mare, contengono poco iodio che è sempre meglio di niente e sono un valido sostituto della normale pasta e sono molto buoni.

URANIO RADIOATTIVO E IMPOVERITO

Se siete stati esposti a radiazioni mediche eccessive (raggi X), se volate troppo, se avete ingerito cibo contaminato da radiazioni, il seguente protocollo studiato per l’uranio dovreste applicarlo su base regolare. Stando ai vecchi manuali militari, il mezzo migliore per affrontate l’uranio sia ingerito che inalato, oltre che per rimuoverlo dal suolo, è il BICARBONATO, se si prevede una contaminazione radioattiva da uranio sarebbe opportuno farne una scorta di 15-30 chili.

Abitualmente, i reni, sono il primo organo che viene danneggiato dall’esposizione all’uranio. I manuali militari consigliano il bicarbonato per rendere alcaline le urine nel caso questa contaminazione avvenga. Gli ioni uranile, con il bicarbonato diventano meno pericolosi per i reni e ne viene promossa l’espulsione come composti non tossici del complesso carbonati di uranio. L’ingestione di bicarbonato diminuisce la severità dei cambiamenti che si verificano nei reni da parte dell’uranio. Il bicarbonato è così efficace e utile che nei Los Alamos National Laboratory in New Mexico, il ricercatore Don York lo ha usato per decontaminare il suolo contaminato da uranio, che ne ha rimosso fino al 92%, il bicarbonato si lega all’uranio separandolo dal terreno. Il bicarbonato rimuove con sicurezza per le persone, vernici, grassi, residui di fumo, diminuisce l’esposizione a materiali chimici pericolosi nei lavoratori, ed elimina la maggior parte dei rifiuti associati. Il bicarbonato è in grado di decontaminare aree in cui altre sostanze sono pericolose da usare. Per queste ragioni viene usato in oncologia per proteggere i pazienti dagli effetti tossici della chemio terapia.

L’uranio è uno dei pochi metalli che ha un significativo legame con il carbonato per questo viene rimosso in tutta sicurezza. Ingerire molto bicarbonato con acqua è estremamente utile per i reni scrive il Dr. Chris Shade. Non esiste migliore terapia per le malattie, la nausea e vomito da radiazioni, di bagni con bicarbonato. In caso di necessità iniziare con bagni usandone mezzo chilo.

Il problema dell’uranio e delle altre particelle radioattive di provenienza dalla caduta radioattiva (fall out) si estende ai polmoni per inalazione di piccole particelle insolubili che si depositano nelle pareti polmonari. E’ una eccellente idea affrontare il problema mediante inalazione attraverso aerosol di bicarbonato sciolto in acqua, Dr. Sarah Mayhill. I veleni radioattivi usano la stessa via di chelazione del mercurio da questo sono stati sviluppati programmi di detossificazione molto efficaci usando prodotti chelanti.

Viene consigliato di usare forti dosi di vitamina c, magnesio, spirulina e clorella, oltre al bicarbonato.


La spirulina e clorella sono stati usati con grande successo dai russi dopo l’incidente di Chernobyl. La clorella come è noto è uno dei più potenti chelanti esistenti, i giapponesi hanno provato che è in grado di chelare anche i materiali radioattivi.

BROCCOLI. Il consumo di broccoli è imperativo in caso di radiazioni (oltre che per la chelazione di metalli pesanti). I broccoli contengono composti dello zolfo che innescano la produzione di glutatione che da come risultato la rimozione da metalli e l’eliminazione dei radicali liberi che i materiali radioattivi producono in abbondanza.

RICETTA DI NAGASAKI.

MISO, CEREALI INTEGRALI, ALGHE.

Dopo la bomba atomica, su tale città si è notato, che negli ospedali in cui si consumava MISO non ci sono stati morti da radiazioni, mentre in ospedali dove non lo si consumava i morti sono stati molti. Si è scoperto che il miso ( complesso vitaminico B) ha un forte effetto di rimozione dagli elementi radioattivi. Da questo la ricetta proposta.

Cereali integrali. Hanno un moltitudine di benefici. Le fibbre si legano alle tossine accelerando il transito intestinale. La vitamina B6 nutre la ghiandola timo. La vitamina E migliora di molto l’utilizzo dell’ossigeno. La rutina, aiuta a proteggere dalle radiazioni e stimola la produzione del midollo osseo.
Alghe, oltre al contenuto di iodio impediscono il riassorbimento del radioattivo stronzio 90.
Questa semplice ricetta deriva dai medici di Nagasaki che hanno notato la loro (e dei loro pazienti), immunità al cancro e alla leucemia nonostante la bomba atomica.

MMS.
Non ho notizie se MMS è in grado di contrastare le radiazioni, questa è tematica a cui evidentemente nessuno ha pensato. MMS è un potente chelante ad ampio spettro, in grado di chelare qualsiasi metallo pesante, usato a tale scopo in unione alla clorella da alle persone le maggiori possibilità di eliminazione di questi sgraditi ospiti. Le radiazioni danno in genere due tipi di danno. Uno pesante, alle cellule, dovuto alle radiazioni ionizzanti con sviluppo di cancro e/o leucemia, uno più leggero dovuto agli ioni non radiattivi. Quale che sia il danno, come è ampiamente dimostrato, MMS è in grado di essere molto efficace mettendo il sistema immunitario in grado di affrontare la minaccia, dando alle persone le massime possibilità di difesa.

I materiali radioattivi vanno affrontati anche a livello alimentare. Va tenuto presente che MMS è in assoluto la migliore opzione per rendere le acque potabili e per la pulitura superficiale dei cibi.

Tutto dipende dalla gravità dell'esposizione ai materiali radioattivi, ad esclusione della esposizione devastante, il protocollo indicato si è dimostrato estremamente efficace. Il cesio e lo stronzio vengono anch'essi eliminati o chelati con il protocollo indicato.

Il protocollo deriva dai vecchi manuali militari americani, resta in sospeso la domanda del perchè nei vari teatri di guerra,tale protocollo non è stato usato sui soldati, inquinati da uranio impoverito. Come diceva Andreotti, A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Iodio da alghe e bicarbonato sono cose da supermercato, diffondere tra la gente questa informazione farebbe inevitabilmente sorgere domande imbarazzanti su costose e inutili medicine usate al posto del protocollo e sul perchè. Non mi risulta che i media e i saloni della medicina hanno dato l'informazione che trovate in questo post. 



Quanto riportato, è tratto da materiale informativo di libera consultazione sul Web. Il Centro Luce Nascente non è responsabile della diffusione di indicazioni che si rivelassero false o comunque non rispondenti a verità o del loro uso improprio. 
Le indicazioni suggerite sono da intendersi come suggerimenti formativi e non vogliono né possono sostituirsi alla diagnosi del medico, che è opportuno consultare sempre, prima di decidere della propria salute, specie quando si tratta di materia delicata come può essere una contaminazione chimica o nucleare. 

mercoledì 23 marzo 2011

Terremoti; si possono prevenire?

Terremoti,come prevenirli. Da sempre l'uomo lotta per sopravvivere alle catastrofi che la natura gli presenta sottoforma di Terremoti, uragani,alluvioni,incendi,eruzioni vulcaniche. Sin dagli albori ogni tribù era dotata di uomini o donne particolari, in grado di prevenire  simili sciagure,  offrendo sacrifici ai vari dei nella speranza di scongiurare la catastrofe. Comunque sia l'uomo non è quasi mai riuscito a sfuggire indenne a simili eventi. Ora si presenta un'eccezzione, l'uomo del sol levante. Costruzioni e palazzi elastici e molleggianti in grado di resistere a scosse telluriche di potenza inaudita. Vista il giorno dopo la catastrofe ha soffocato gli elogi ed è rimasto un piccolo uomo alla prese con un problema ancor piu terrificante delle scosse di assestamento e i diecimila morti dello tzunami, La catastrofe nucleare. Ma se un sisma così dovesse colpire l'Italia cosa accadrebbe? Memore ancora di quello dell'irpinia, di Assisi e dell'Aquila direi che l'unica cosa che resta da fare è pregare. A questo proposito, mosso intimamente dai dubbi instillati da trasmissioni come vojager con le previsioni del Bendandi su possibili terremoti catastrofici nella capitale durante il corso di questo 2011 sollevo timidamente gli occhi al cielo e dopo aver vagliato la possibilità offerta da un'invenzione di Ighina mostrata da lui stesso in un'intervista fattagli  da rai tre Vedi osservo con sgomento che oltre alle belle parole dei nostri governanti e classe politica compresa, questa dell'Ighina è l'unica reale possibilità che abbiamo di tentare di contrastare materialmente un possibile futuro cataclisma nelle nostre vecchie e fatiscenti città rese ancor piu pericolose da un'edilizia tutta italiana, fatta di abusivismo e palazzinari. Certo non è che uno ci costruisce un dogma ma è uno strumento che vale la pena  provare considerandolo una specie di scultura moderna e incrociando le dita. Ma poi cos'altro si può fare?  Tormentato dai  dubbi, leggittimi fra l'altro ho deciso pieno di speranza di seguire il vecchio sentiero, forse monotono e sorpassato ma sempre attuale. Comunque sia, essendo che conosco benissimo le gesta del nobile Arcangelo Michele ho deciso di affidare soprattutto al suo patrocinio la sicureza della mia  famiglia che perlappunto vive a Roma con la recita assidua di una speciale Preghiera e invito chi ci crede e anche chi non ci crede a fare altrettanto poichè la storia ha ampiamente registrato tutti gli interventi protettivi del Principe degli Angeli a favore della nostra patria nel corso dei secoli.
Ma da come vanno le cose chissà se saremo ancora degni  di godere della sua protezione o si prepara a fare di noi cio che verso sera fece alle città di sodoma e gomorra?

A tal proposito fare un atto di contrizione sincera e poi recitare questa efficacissima preghiera tratta da un antico libro introvabile sul mercato, Le Grandezze di S.Michele Arcangelo, originariamente chiamato: "Quaresima di S. Michele Arcangelo del 1868". Aggiornato da Lina Fiorellini nel 1958 nell'occasione del cinquantenario del sacerdozio del suo padre spirituale Padre Pio da Pietrelcina  edito Casa sollievo della sofferenza e acquistato da me in una ristampa del 1991. Questo libro narra sottoforma di meditazioni tutte le gesta compiute dal Sant'Arcangelo in Italia e nel mondo successivamente alla prima apparizione avvenuta sul monte Gargano nel 490 dopo Cristo. Il Lavoro della Fiorellini fu di togliere dal libro tutte quelle vicende che non riuscì a verificare su dati storici, quindi cio che rimase del libro corrisponde a realtà; quaranta bellissime meditazioni sul potere salvifico degli Angeli, la corona angelica e oltre cinquanta interventi reali e miracolosi, per salvare i popoli del tempo da:  invasioni barbariche, terremoti, tempeste, malattie, tiranni e dai terribili Mori, specie in Puglia e alcune regioni della Spagna.  Se l'italia è giunta indenne e libera dalla dominazione turca ai giorni nostri, lo deve in gran parte alle gesta di San Michele Arcangelo e alla fede del popolo italiano che sempre lo ha invocato in suo soccorso.

PREGHIERA NEI TERREMOTI

Sanctus Deus + Sanctus fortis + Sanctus Immortalis + miserere nobis.
Princeps gloriosissime Michael Archangele esto memor  nostri hic ubique semper
deprerecare pro nobis flilium Dei: et defende nos in praelio ut non pereamus in tremendo iudicio.
C. A flagello terraemotus 
R. libera nos, Domine.
C. Ora pro nobis S. Michael Archangele
R. Ut digni efficiamur promissionibus Crhisti.


OREMUS 
Onniponens sempiterne Deus, qui respicis Terram et facis eam tremere, parce metuentibus
propitiae supplicantibus: ut cuius iram terrae fundamenta concutientem 
expavimus, clementiam contritiones eius sanantem iugiter sentiamus.
Beati Archangeli tui Michealis intercessione suffulti, supplices Te, Domine, deprecamur: ut quod
ore prosequimur, contingamus et mente. Per Cristum Dominum nostrum. 
Amen. 

P.S. al segno+ farsi il segno della croce. ( chi può, chi non può preghi come crede)



martedì 22 marzo 2011

Ioni negativi

Ioni negativi vengono rilasciati spesso da presenze soprannaturali. Utilissimo per il Radiestesista che non ha vergogna di  avventurarsi nel campo del propabile è un Rivelatore di Ioni negativi come dicevo rilasciati da ectoplasmi, presenze etc. Essendo che questi tipi di rilevatori  sono anche utili per localizzare   emissioni di ioni di litio da generatori, sorgenti di elettricità statica,  emissioni eletromagnetiche ad alto voltaggio. 
Ecco che l'utilizzo combinato del biotensor diventa vitale per sapere se stiamo dando la caccia ad un fantasma oppure a un campo elettrico. 

Nel tempo libero, mi aggiro nei vecchi ruderi di case diroccate ove si dice siano stati trucidati dei briganti e dove la tradizione contadina e anche qualche sventurato passante per la verità ha fatto qualche infelice incontro. Dicevo vado a caccia dello spettro di una poverina, la figlia di un conte,  violentata e appunto uccisa dai signori pocanzi citati  e che in determinati momenti dell'anno appare su una curva facendo sbandare i malcapitati automobilisti e dove piu di uno ci ha lasciato la pelle.  Una grande curva che va verso Camigliatello nella località chiamata Sadierni ove a qualche metro dal ciglio si intravedono ancora i ruderi del vecchio casolare e dove il mio simpatico rivelatore ha lampeggiato per diversi minuti con la lancetta impazzita a fondoscala.

Ormai il movimento del biotensor lo conosco bene quando vuol dirmi che non si tratta di fenomeni naturali. Il pelo mi si rizza sulla schiena, fin sulla nuca ove devo evere qualche ricettore perchè dopo qualche attimo con la coda dell'occhio intravedo un movimento lattiginoso e una ventata gelida mi sferza sprezzante il volto teso ed eccitato. Allora mi rendo conto che le ore spese nella ricerca sono valse quell'attimo fatto solo di adrenalina anche che so che è gia tutto finito e me ne torno a casa recitando qualche preghiera per quella poverina condannata da chissà cosa a vagare li intorno per l'eternità. Non lo faccio di professione, ma fare l'acchiappafantasmi mi eccita quasi piu che far l'amore, e poi non devo rendere conto a nessuno, nel senso che sono libero da impegni o promesse e devo solo dare conto a mestesso se mi faccio autosuggestionare dalle apparenze e ammettere se mi sto illudendo.    Si tratta solo di pura e semplice curiosità, di andare coi miei occhi a vedere se è vero che in quel punto qualcosa di soprannaturale resiste alla morsa del tempo che stritola tutto. 

Prossimamente su questo blog sarà disponibile la mia personale versione del rivelatore di Ioni negativi. Da ragazzo studiai elettronica, e mi sono sempre tenuto in allenamento, e come ricercatore tante volte la mia conoscenza mi è tornata utile. Ora sono fiero di affiancare alla mia collezione di strumenti  anche un dispositivo elettronico  per rendere la ricerca sempre piu appassionante e precisa.

giovedì 17 marzo 2011

Barra di Atlante;vedere per credere

Barra di Atlante, studiando le possibilità offerte da questo meraviglioso srumento, ebbi l'illuminazione di inciderla su un pezzo di legno triangolare e appendere la barra di Atlante così realizzata nell'arco che separa l'angolo cottura dal resto della cucina ove siamo soliti riunirci per mangiare. In casa spesso circola un'aria pesante e piu di una volta sia il biotensor che il pendolo indicavano l'emissione di un'onda negativa provenire dalle scale proprio dietro la parete del cucinino. Spesso a tavola si litigava, anche per un nonnulla, carichi di nervosismo e  tensione il piu delle volte inspiegabili. Si stava realizzando il proverbio del calzolalio con le scarpe rotte, così spinto dalla necessità di avere un po di pace in casa  iniziai la ricerca di uno strumento che potesse aiutarmi ad ottenerla. 
Il filmato che segue l'ho girato il 25 febbraio dello scorso anno  verso le nove di sera, mia moglie era andata a bere quando ad un certo punto sentì come una ventata alle sue spalle e girandosi incuriosita vide la barra agitarsi come impazzita, come se avesse preso una violenta botta. mi chiamò e   il tempo di accendere la digitale e questo è cio che riuscii a filmare:

Potete anche pensare che sia una montatura ma è successo davvero,
( inspiegabile anche perchè il filmato è venuto così scuro e si vede solo il triangolo illuminato e variamente colorato e osservandolo attentamente si indovina la posizione obliqua dovuta all'urto ricevuto quando ha intercettato e neutralizzato il fascio di energia,  anche se il resto del legno è al buio, completamente diverso da come appare in foto, regolarmente illuminato) due volte in meno di un mese ma la seconda volta fu molto piu violenta infatti ondeggiò per quasi dieci minuti. Mia moglie stette male per tutta la sera e se non ci fosse stata la Barra di Atlante a proteggerla non oso pensare cosa sarebbe potuto accaderle.
 Ho sottoposto la cosa ad un esperto, ed ha confermato le mie ricerche e cioè che si è trattato di un'emissione di energia cosmica di inaudita potenza.
Quando la barra smise di ondeggiare le scattai una foto, ed ecco come si era posizionata ruotando su se stessa sui fili a cui è appesa:
Ne ho realizzato una per stanza, appese sotto i lampadari, poggiate sugli armadi, sotto il letto. Per quanto sia avvezzo a manifestazioni di tutti i tipi non avevo mai visto un pezzo di legno dal peso di trecento grammi ondeggiare in quel modo vertiginoso come se avesse ricevuto un calcio tremendo.  Rimasi con la bocca aperta come uno sciocco, senza riuscire a far nulla per diversi minuti. In casa si respira un'aria diversa e le liti inspiegabili sono solo un ricordo.




                              Aggiornamento
Per scrupolo ieri sera alla stessa ora e nelle stesse condizioni di luce ho pensato bene di dare uno scossone alla barra di Atlante  e ho filmato le sue evoluzioni con la mia vecchia e fedelissima digitale Finepix A205S della FujiFilm; Giudicate voi il risultato.

  In pratica io sono nella saletta antistante l'angolo cottura con la luce accesa alle mie spalle mentre la luce del cucinino è spenta e si vede anche la lampadina i sportelli del mobile e sopra delle bottiglie di cocacola,  ma la cosa piu evidente è la barra, che si vede benissimo nei particolari cosa invece impossibile da fare nel primo filmato. Il pezzo di architrave color vinaccia visibile in entrambi i filmati indica che ero illuminato alle spalle. Sono giunto alla conclusione che l'energia che ha investito la barra ha sottratto tutta la luce attorno ad essa. 
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Biotensor Aramen

 Biotensor  Aramen. Direttamente dal mio laboratorio  ecco prendere forma il biotensor Aramen specialistico nella ricerca di enargie negative, realizzato con impugnatura di rame cromato, filo armonico e contrappeso particolare in quarzo rutilato, utile per scovare emissioni energetice di natura emozionale e mentale, vale a dire che questo biotensor è un rivelatore formidabile di forme pensiero e  per tutte le altre ricerche: nodi di Hartmann, Curry, correnti sotterranee, Ioni positivi e negatvi, affinità di cibi, rimedi, polarità, chakra,fiori di Bach, Cristalloterapia ecc.

 

Aramen è uno strumento di ricerca  realizzato in lunghezza secondo la sequenza di Fibonacci (a 51 cm),  come in foto rispetta tale proporzione pertanto risulta in armonia con la natura e di conseguenza molto sensibile nel rilevare ogni perturbazione squilibratrice. Poichè come ogni strumento che si rispetti deve anche essere versatile, l'anima in acciaio armonico si allunga stabilmente di altri dieci cm per armonizzarlo in base alla sensibilità individuale  grazie ad una frizione interna che ne garantisce stabilità e fermezza.

 La produzuone di questo strumento è del tutto artigianale con materiali di prim'ordine.  Viene  realizzato su richiesta anche secondo le intenzioni   del suo futuro possessore. ( le intenzioni vengono fissate sullo strumento tramite un apposito programma eseguito con l'ausilio del pendolo Egizio ).
Il cavo di acciaio armonico scorre nell'impugnatura di rame grazie a delle rifiniture in legno che ne garantiscono pochissimo attrito e isolamento in maniera da garantire all'asta  adeguata schermatura dall'energia dell'operatore e far si che la ricerca risulti  meno stancante.


Dalle foto sono  facilmente  intuibili le reali dimensioni dello strumento
( aperto max 64cm) e la sua spiccata sensibilità denotata dall'ampia curvatura dell'asta in fase di massima estenzione. Inoltre la qualità del quarzo rutilato grazie alle inclusioni di tormalina nera è molto spiccata nello scaricare a terra le energie captate schermando dalle stesse l'operatore. Lo strumento sarà fornito  di  anello di ottone opzionale.  Da maggio 06 ho iniziato a costruirlo per le persone che vogliono avere uno strumento personalizzato e affidabile. Lasciate un messaggio sul blog per contatti privati oppure inviatemi una mail: lupizone@yahoo.it  

venerdì 4 marzo 2011

Pensiero positivo;come non fumare più

Pensiero positivo, una semplice visualizzazione che scatena tutta la potenza del tuo se superiore, genera il tuo pensiero positivo per liberarti della schiavitù del fumo.

Hai idea di quanto impegno richiede l’applicazione di una nuova tecnica affinchè funzioni? Crederci  almeno  sette secondi alla volta per ventun giorni di fila!  Il più grande sacrificio consiste nel credere in te stesso e nelle tue capacità innate. L'energia vitale, quella  forza creatrice che fa battere il tuo cuore e le tue ciglia quando dormi, che regola la crescita delle unghie e dei capelli, il regolare funzionamento dei polmoni quando non sai che devi respirare è alla base del pensiero positivo e del suo successo.

Tra  mille   cito una tecnica a caso; “The journey” (il viaggio) di Brandon Bays(edito ocean of life, reperibile sul  giardino dei libri). La  Brandon racconta com’è riuscita a vincere un tumore delle dimensioni di una palla da basket che le era nato nell’utero.

Tramite il pensiero positivo e una tecnica di sua ideazione denominata “Viaggio emozionale,”la Brandon riesce ad attingere alla sua sorgente l’energia necessaria a innescare la guarigione che in sei settimane e mezza le restituisce un utero sano come quello di una ventenne. Di quest’esperienza ne fa un percorso di guarigione fruibile da tutti.
 Vengo al punto, la signora in questione; una collaboratrice d’Anthony Robbins, amica di Deepak Chopra e tanti altri, fa una vita all’insegna del benessere, corpo mente spirito. Segue una dieta da crudista, vale a dire si nutre solo di vegetali crudi, non mangia carne, e derivati, beve solo spremute e centrifugati. Medita diverse ore al giorno. Fa ritiri spirituali. Prega  spesso. Ovviamente non fuma e tantomeno beve, però si ammala, nonostante tutto. Questo che significa?  Che dopo tutti gli sforzi che facciamo, a volte le cose accadono lo stesso.

Quante volte di fronte a un problema, ti sei strappato i capelli, rinnegando  quello in cui credi perché  tutto va storto? Spesso vero?

Invece guarda come ha reagito la signora di cui sopra; ha detto a se stessa:
Hei Brandon, qui il tuo corpo vuole dirti qualcosa! Una lezione che non hai appreso.- Roba da pazzi vero? Invece di dare ascolto alla dottoressa che le ha diagnosticato la malattia, di operarsi di corsa, lei decide di dedicare quattro settimane dei forse ultimi tempi che le restano da vivere per capire cose le vuole comunicare il suo corpo. Era il 92, ancora vive in perfetta salute e va per il mondo a insegnare la strada per il suo viaggio.

Con lei il pensiero positivo ha funzionato. Perché con lei ha funzionato?

Semplice, si è fatta artefice delle proprie scelte, senza delegare a nessun’altra persona il compito di decidere al posto suo. Ci ha creduto fino in fondo! Tenendo lontano da se tutte le persone negative che potevano indurla a dubitare delle sue scelte e credenze. Non aveva tempo infatti di cadere nello sconforto. Aveva un mese di tempo prima che la tanto temuta operazione diventasse inutile. Sapeva infatti in base alle sue credenze che togliendo il male senza capirne il messaggio poteva significare ritrovarselo dopo poco tempo in un posto diverso o in tutto il corpo. Sempre in base al suo credo capendo perché era nato quel male e risolvendo il conflitto che lo aveva generato, il male stesso sarebbe scomparso.

A volte capita che noi si parte allo sbaraglio, permettiamo a cose che non conosciamo di entrare nella nostra vita e pretendiamo poi  di risolverle senza preparazione e quasi senza sforzo.
Guidiamo centurie su centurie di spietati  nemici nel nostro organismo come se nulla fosse. Riempiamo la casa di libri, video, corsi. Ma la volontà di dire: - Da dove comincio? Cosa c’è nella mia vita che impedisce il cambiamento?- non la riusciamo a trovare. Fuggiamo da un esperto  all’altro, continuando a delegare sempre le nostre responsabilità al primo che incontriamo per strada. Così il pensiero positivo non potrà mai funzionare.

Preparati, chiama i desideri amici a raccolta, fai barriera contro i tuoi nemici e tienili a distanza, guardali in faccia senza paura e di loro, ad ognuno di loro: Io non sono te.

Chi sono i tuoi nemici? Primi sono i pensieri opprimenti, quelli dettati dalla paura, violenza, incomprensione, abbandono. Senso  d’inadeguatezza. Dopo ci sono le scappatoie; il cibo, l’alcool, il fumo. La fretta di sfogarsi con qualcuno. Terzo. I consigli facili, che ti inducono a lasciar correre o a rinunciare. Le malattie i disturbi, sono solo le armi utilizzate dai tuoi nemici per richiamare l’attenzione su di se. Vogliono infatti essere scovati e tolti di mezzo

Chiama i tuoi ricordi, fatti dire quando, com’è cominciata. Vuoi  liberarti del fumo? Sicuramente avevi sui tredici anni, quando hai acceso la prima sigaretta.   Volevi sentirti più grande e farti notare da qualcuno e la sigaretta ti serviva per ostentare più sicurezza. Ora non ti serve più a niente, solo a farti vivere nel terrore di qualche malattia che è meglio non nominare. Quindi sai perché hai iniziato a fumare. Niente traumi, niente emozioni negative. E’ quello che pensi tu! Fu il senso d’insicurezza a farti accendere la prima sigaretta.  Vuoi negarlo? Sta a te dirlo con certezza. Non voglio inculcarti niente. Posso solo indicarti una via, darti uno spunto, per iniziare il disboscamento;

Indirizza al cielo una preghiera: - O Dio dell’universo ti prego, dammi la forza di realizzare in me quanto vado considerando.-
 Siedi comodo e chiudi gli occhi. Rilassati qualche minuto. Poi ripensa alla tua prima sigaretta a come ti sentivi realizzato e felice, alle pacche sulle spalle dei tuoi amici.

Ora invece visualizza quanto segue:

 Sei nei tuoi polmoni, li osservi attonito, sono tutti neri, bruciati.  Respiri e degli sbuffi di fumo fuoriescono dagli alveoli anneriti. Qui e lì gocce di nero catrame e nicotina lentamente scivolano verso il basso, cadendo al suolo. Alzi gli occhi verso l’alto; la trachea si muove, e vedi che gli anelli da cui è formata sanguinano, bruciacchiati dal fumo caldo che li attraversa. Pezzi di nera fuliggine ti cadono addosso ad ogni respiro. Ora senti pure l’odore insopportabile, di ceppo caldo, spento con l’acqua.


- Ci sei? Li riesci a vedere i tuoi polmoni come sono ridotti? Bene, ora torna dal bimbo insicuro, prendilo per mano e portalo a vedere.  Chiedigli se vuole fumare ancora; inserisci tu la risposta…

Nel frattempo che decidi se smettere oppure no, quando accendi una sigaretta, per senso di giustizia verso te stesso e chi ti sta intorno, fai la visualizzazione che ti ho suggerito,  potrebbe funzionare anche con te.

Senti quanto suona male? Smetto di fumare! Sa d’imposizione e noi sappiamo bene che le imposizioni non funzionano.

L’affermazione giusta è: << Io ho smesso di fumare.>> tranquillo ma deciso.

martedì 1 marzo 2011

INDAGINI di RADIESTESIA

 Indagini di Radiestesia. Quasi tutti i problemi fisici vengono spesso da lontano, seguendo la via eterea. Forme pensiero, vecchie emozioni/paure lontane nel tempo orbitano  spesso indisturbate attorno all'aura nutrendosi della nostra energia  bloccandoci a piu livelli man mano che prendendo forza scendono nei vari strati energetici del  bozzolo vitale che ci circonda fino a depositarsi come veri germi patogeni nelle intersizioni della materia che ci da forma. 
Qui assorbono energia vitale dalle cellule circostanti e iniziano a creare un blocco energetico che man mano andrà ad evolversi in una vera e propria patologia. Dovere della Radiestesia è intervenire prima che cio avvenga e per far questo si avvale di diversi tipi di indagine, dando risposte dove la moderna diagnostica strumentale sembra non riuscire a giungere.
L'esame  Radiestesico prevede un chek-up completo partendo dal valore energetico vibrazionale individuale utilizzando principalmente il regolo di Bovis

   Regolo di Bovis 

L'indagine non è invasiva e viene effettuata normalmente utilizzando una foto individuale,  a mezzo busto e senza occhiali. Alla fine della ricerca se necessario vengono indicati i metodi piu idonei per recuperare lo stato energetico piu congeniale a mantenere un buono stato di salute. l'esame comprende anche il
rilevamento energetico dei vari organi e apparati della persona alla ricerca di congestioni energetiche responsabili di probabili future patologie. 
                                          
Cromodiagnosi
Indagine dei colori per rilevare una corrispondenza colore/disfunzione, per stabilire quali colori sono piu adatti a ristabilire un equilibrio vibrazionale. L'energia sottile e questo quasi mai nessuno lo dice, vibra emettendo i colori dell'arcobaleno in una gamma cromatica molto piu ampia. Quando in un centro energetico,  accade qualcosa, l'emissione del colore diminuisce e inviandogli il colore corrispondende, questa si ricarica tornando a funzionare correttamente.
Quadrante delle affinità

Indagine del carattere per evidenzaire difetti latenti, l'affinità di coppia, la sincerità di un amico.

Indagine degli affari ( per sapere in anticipo con chi si ha a che fare in contrattazione aziendale e incontri di affari, possibilità di riuscita in un'impresa.)


Indagine dei luoghi e delle abitazioni per rilevare nodi di Hartmann, e altre sorgenti geopatogene, su piantina e foto della casa.

 SU RICHIESTA SI REALIZZANO RIEQUILIBRATORI D'ONDA E ARMONIZZATORI AMBIENTALI CHE RIPORTANO TUTTE LE ENERGIE IN EQUILIBRIO ELIMINANDO LE SORGENTI NEGATIVE. PARTICOLARMENTE INDICATE PER LA CAMERA DA LETTO E GLI AMBIENTI A LUNGO SOGGIORNO

  Ricerca dell'acqua su piantina e campioni di terreno e quando è possibile di persona  sul posto.