domenica 29 gennaio 2012

Sedute e seminari

Sedute e seminari. Ogni tanto mi ritorna in mente il motivo della nascita di questo blog. Volevo farmi conoscere per quello che sono, un Fluidoterapista. Ho uno studio avviato, tanti clienti affezionati vecchi e nuovi che sempre si aggiungono alla lista chilometrica che li compone. 

Vengono da me persone di tutte le età di un paio di fasce sociali, ma la maggior parte sono contadini. La fascia piu debole e ancor numerosa della Calabria. Sono ormai 19 anni (compiuti l'otto ottobre scorso) di impegno continuo. Perchè sono sul web? semplice, ho scoperto che il Fluido vitale si trasmette bene al telefono in maniera sensibile e chiaramente avvertibile addosso anche se chi mi chiama si trova in America. Così con l'ampliarsi il possesso del pc a tutte le famiglie ho pensato che potevo utilizzre il web per fare la seduta e non mi sbagliavo, si trasmette meglio che al telefono.
Allora mi sono detto: - perchè non utilizzare il computer per aiutare le persone lontane che lo desiderano?  Magari qualcuno può pensare che ci speculo, ma non è così, i miei compensi sono tali che non correrò mai il rischio di arrichirmi.

No, lo faccio semplicemente per il desiderio di aiutare il mio prossimo. Ormai per tanta gente del mio paese sono una specie di assicurazione,  almeno una volta a provare ci sono venuti tutti. 
Vivo così, con la maggior parte di clienti affezionatissimi che ricorre a me per ogni specie di disturbi poi ci sono i nuovi che vengono in genere consigliati da coloro che conoscono e che da me si sono trovati bene. Quindi se una persona si è trovata bene con l'emorroidi mi manderà solo persone  che soffrono di emorroidi, così tutti gli altri, ognuno mi manda gli stessi sofferenti del suo disturbo.

Ci sono quelli che vengono con mazzi di fotografie per sapere se i loro familiari sono stati vittima di qualche sortilegio,  che a loro volta mandano solo persone convinte di essere vittima di qualche male oscuro. 
Vengono donne in cerca di marito. 
ogni tanto qualcuno ci prova con i numeri fortunati ma lo mando via dicendogli che se avessi questa capacità la userei prima per me. 

Insomma tutte quelle pratiche che potrebbero farmi arricchire  non le uso e non ne voglio sapere di usarle. Spesso mando via gente che vuol fare del male al suo prossimo. Io voglio andare in Paradiso e non uso  le mie capacità per fare del male a qualcuno.

Ci sono diversi venditori ambulanti che quando il tempo è incerto mi chiamano per sapere se possono andare in tal posto a lavorare o per far loro una preghiera contro l'invidia dei concorrenti.  Come alternativa al mio lavoro scrivo, faccio piccoli oggetti artigianali,(pendoli) ho rivisitato il sigillo karnak e ne è venuto fuori uno strumento efficacissimo per la protezione e l'equilibrio energetico della casa. Per non parlare dell'anello del Re e il quadrifoglio. Quello a cui ora voglio dedicarmi con piu impegno sono due cose:
- le sedute via web e il seminario di fluidoterapia.
Così torno al motivo originario di questo blog. Nei primi post ci sono le foto dello studio, la mummificazione di un pezzo di fegato e di un arancio. Entrambi metodi per verificare se si è in possesso del Fluido Vitale. 

Fare dei seminari di Fluidoterapia è da sempre il mio sogno e sembra che lentamente inizia a realizzarsi. Con questo metodo voglio andare sempre incontro alle necessità della gente e in piu insegnare loro a adoperare l'energia per semplici tecniche di autoaiuto che non prevedono il conseguimento di un diploma o una laurea. Basta poco per dedicarsi all'autoaiuto con l'energia, molti dei problemi collegati ad essa sono al di fuori di noi, vanno solo scovate, imbrigliate, contrastate, equilibrate o eliminate.

Una semplice bacchetta di legno può diventare il nostro personale antidolorifico per molti piccoli inconvenienti,  efficace e senza effetti collaterali. Per dormire senza sonniferi spesso basta una piramide sotto il letto. Una semplice pulizia dell'aura è sufficiente a far riacquistare vitalità in caso di stanchezza e superlavoro. Spesso basta farsela fare dalla moglie o compagna o amica o comunque dal partner.

Sono il primo a testimoniare il valore della medicina e non sosterrò mai una persona che vuole interrompere le cure mediche per affidarsi alle mie sedute.

Io voglio solo  promuovere uono stile di vita all'nsegna del benessere con il Fluido Vitale che non dobbiamo certo andare ad acquistare da nessuna parte per il semplice motivo che lo possediamo tutti e in ogni casa poi c'è sempre qualcuno piu dotato di altri.
Quante volte vi siete spaventati perchè i mobili sparano nonostante sono tutti in truciolato? oppure la lampadina si fulmina come accendi la luce? (  un'infermiera di 48 anni in un giorno ha bruciato un telefono e un ferro da stiro e mi ha chiamato terrorizzata convinta che in casa c'erano gli spiriti. Nessuno spirito, ora è una fluidoterapista esperta.) Oppure il bisogno impellente di camminare a piedi scalzi? (almeno un'ora al giorno devo tenere i piedi a contatto col pavimento) Vi sto dicendo forse cose nuove? Non credo. (CONTINUA)

giovedì 26 gennaio 2012

Barra di Atlante; il supporto

Barra di Atlante; il supporto. Molta gente ha rinunciato ad avere la mia barra di Atlante per la mancanza di un posto adatto dove appenderla. Ho pensato e ripensato,  ho sperimentato creando differenti soluzioni e sono giunto a questa base piramidale  per appendere al suo interno il sigillo Karnak, che così puo essere riposto sopra un mobile, una mensola, in un angolo qualunque della casa.

Vale davvero la pena provare ad avere in casa un simile strumento, anche se forse non lo vedrete mai muoversi come il mio state tranquilli che vi donerà un ambiente pulito da ogni interferenza di pensieri molesti, forze occulte o misteriose, energie cosmiche e telluriche dandovi modo di vivere in maniera totalmente nuova la vostra casa.    Se ci riuscite potete costruirvelo da soli con un po di inventiva e tempo da dedicargli, altrimenti mi contattate a lupizone@yahoo.it e mi richiedete il catalogo.

Questo a forma piramidale è il piu armonico per il tipo di supporto che avevo in mente. Calcolate che io non sono un falegname e lavoro a mano libera con strumenti artigianali e non troverete mai due miei pezzi uguali. Quando eseguo questi lavori, sono sempre pereceduti da una fase di preghiera e di visualizzazione del risultato che voglio ottenere.

Tutto il mio essere durante la realizzazione di uno strumento è proiettato verso il fine ultimo  che sta prendendo forma andando ad aderire perfettamente alle intenzioni della persona richiedente.
Capita a volte che devo rifare lo strumento perchè a un certo punto faccio un errore, la sega va storta, lo scalpello mi affonda troppo nel legno, addirittura si rompe. Quando questo accade, so per esperienza che la persona che mi ha richiesto lo strumento vive forti contrasti dovuti a massicce presenze di energie negative attorno a lui quindi lo realizzo con ancora maggior attenzione per fornirgli uno strumento energicamente vivo e in grado di fare il proprio dovere fino in fondo.

Una volta un pendolo egizio ho dovuto rifarlo cinque volte. Alla fine è venuto fuori che la persona che me lo aveva chiesto aveva problemi con dei rumori in casa e voleva il pendolo per capirne la natura. Naturalmente assieme al pendolo alla fine gli ho inviato anche una barra di Atlante. I rumori pian piano sono scomparsi ma non so se è riuscito poi a identificarli.

martedì 17 gennaio 2012

Scrittori si nasce

Scrittori si nasce? Vincere  i propri limiti, abbandonare i modi di dire e i cliché della zona comoda. 
Inerpicarsi lungo sentieri mai percorsi prima porta spesso a sorprendersi delle proprie facoltà intellettive. Gli  occhi dello scrittore formano un angolo ottuso che da una visuale molto più ampia del normale. Visuale purtroppo molto  spesso vanificata dagli scrupoli di coscienza. O un filtro molto forte.
Porsi innanzi al foglio bianco equivale spesso a una specie di esame di coscienza che tende a scartare quelle parti reputate negative. Uno scrittore che si rispetti è quello che scrive e trae le sue storie anche dai necrologi o dalle confidenze del vicino. Il segreto dello scrittore è di mostrare la verità attraverso la menzogna e la finzione. Cosa può dirigere il regista se l’autore si gira i pollici? L’autore è alla base della vita di milioni di lettori/spettatori, dalla sua penna dipende la felicità di innumerevoli generazioni.
una domanda che lo scrittore dovrebbe sempre porsi suona pressappoco così:
<< quello che scrivo corrisponde a quello che vedo, sento?>> la risposta può essere che non è poi tanto necessario. L’importante è che il lettore dimentichi e viva la lettura come un’estensione di se stesso. Se l’autore si fa scoprire all’interno della sua opera ha fallito il compito. Lo scrittore viene visto come un essere supernormale capace di trasformare tratti esistenziali in tesori da vivere e scoprire. A volte non c’è un compito e lo scrittore scrive per se stesso, anche questo non è un caso.

I cantastorie sono sempre esistititi e a differenza dei banditori di corte sono diventati famosi. Spesso incontriamo dei banditori che vogliono essere scrittori. Peggio, conosco un tale che non è neanche banditore e gira con le memorie di suo padre in tasca. Si spaccia addirittura per Van Gogh, si chiama pasquale e quando ti allunga la mano dice:
- piacere, Vincent. 
E dipinge sui cartoni della drogheria. 
Si, scrivere è un duro lavoro.

domenica 8 gennaio 2012

Piccole Perle

Piccole Perle, nel secondo anniversario della sua pubblicazione voglio farvi conoscere meglio questa mia creatura. Per lei ho speso molte notti insonni e giorni trascorsi a limare, corregere, riscrivere esasperando tutti in casa, parlandone fino all'ossessione con chiunque, amici, vicini, clienti. 

L'unica cosa veramente bella fatta dall'editore è stata la scelta della copertina, pensate la gioia alla fine di gennaio di tre anni fa vedere sul sito della Montag il mio capolavoro in una vetrina tutta sua. Pochi giorni dopo mi arrivano a casa le copie che avevo voluto per me e inizio a leggere, col cuore in gola. 

Mi avevano sorpreso, pubblicando senza avvertirmi, io ero sicuro ma comunque stavo dando un'ultima occhiata perchè avevo trovato degli errori, una e senza accento e altri piccoli refusi da sistemare. Dicevo ero sicuro perchè mi avevano detto che ci  pensavano loro invece lo mandarono in macchina così con queste imperfezioni. 
                                             
                                          Piccole Perle, amore mio...
I puristi della lingua italiana storceranno il naso; ma che volete io ho solo la terza media... però per chi lo ha letto con amore è solo imperfetto come ogni creatura su questa Terra.
Gli otto racconti che lo compongono sono  delle Piccole Perle di vita vissuta in qualche dimensione umana di questo mondo. Ricordi strappati a un passato per qualche modo violentato da queste gesta  essenziali affinchè la verità celata prenda forma e venga alla luce.

Scorci esistenziali vicini a ognuno di noi ma molto singolari nello svolgimento. Grandi manifestazioni degne di persone d'alto lignaggio come gli Angeli dei film americani che vanno a soccorrere i ricchi infelici. 
In Piccole Perle   quando di Angeli si tratta, sono del tutto dediti a soccorrere la gente comune, senza virtù o nobiltà particolari tranne un bisogno disperato di aiuto che a volte si concretizza in una sola parola, un gesto semplice, come bere un sorso di vino dalla stessa caraffa in Colpo di fulmine. 

Altre volte invece l'uomo qualunque soccombe sotto il peso delle proprie scelte e anche in questo caso si tratta di piccole perle, da studiare con attenzione per arrivare lontano fino al fascino malsano della periferia romana, gli effetti devastanti che ha sui giovani protagonisti di La bella gioventù e Una giornata a pesca. Esperienze così crude da far impallidire i ragazzi  di 491  narrati da Lars Gorling.

A chi non piacerebbe conoscere un acchiappafantasmi? Vederlo al lavoro mentre lotta con spiriti malvagi?
                                                          
                                                                (brano tratto da Crisi mistica)
Non riusciva proprio a dimenticare quel giorno nella grotta, fra le rocce della zona deserta vicino a casa, giù nella pianura polverosa. Si era allontanato dalla processione per il solito bisognino, e in un affranto aveva scorto la caverna.
Era abitata da strani esseri col corpo di leonessa e il busto di donna. Fu immediatamente stregato da quell’essere femmina che gli si offriva. Non riuscì proprio a resistere, e la possedette, mentre lei incurante di ciò continuava a discutere con le altre fiere.

Questo è un incubo ricorrente per l'acchiappafantasmi,  la realtà quotidiana diversamente sa essere ancor piu terrificante in Le due gemelle e Fico maledetto.  

PER IL TERZO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI PICCOLE PERLE RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE LO HANNO  LETTO CON PASSIONE. GRAZIE A TUTTI DI CUORE!!!

LUPINACCI VINCENZO.

Chiunque volesse acquistarlo, basta che me lo chiede scrivendo a lupizone@yahoo.it  e riceverà uno sconto di 2€ sul prezzo di copertina (12€) oltre naturalmente alla spedizione gratis con posta prioritaria. Oppure riceverlo in omaggio acquistando l'Anello del Re o l'amuleto Quadrifoglio o comunque un qualunque ordine superiore a 60 euro. (chi lo vorrà riceverà la copia autografata con dedica) 

Grazie ancora a tutti.

giovedì 5 gennaio 2012

Quadrifoglio portafortuna

Quadrifoglio portafortuna. Non è facile elencare tutte le qualità di questo semplice ciondolo e neanche è possibile descrivere come funziona nei dettagli. Tutto ebbe inizio nel 1999, ero a Modena per un consulto con un sensitivo appartenente a un gruppo carismatico. 

Avevo  la testa piena di dubbi a causa di molti fallimenti, non riuscivo ad ingranare la marcia giusta col mio lavoro i rapporti con la gente. Avevo la fortuna a portata di mano e non la vedevo, un dono unico al mondo e non riuscivo a gestirlo. - Devi escogitare qualcosa che tenga lontani i ladri mi disse serio. - tipo un amuleto di protezione; un ciondolo o un bracciale, i tuoi nemici si nutrono di te, della tua energia. Ti serve qualcosa per bloccarli.-

Tornavo dal parco  ove avevo portato mio figlio a giocare col cuginetto  e avevo l'agenda piena di quadrifogli raccolti nel prato. Fu così che mi venne l'idea. Appena rientrato in Calabria feci un modellino di rame e me lo feci realizzare in argento, uno per ogni componente della mia famiglia. Iniziai a darlo ai miei clienti lontani che venivano una  volta l'anno in vacanza. I risultati furono immediati.   L'energia positiva che esso emana va ad influire beneficamente sulla vita,  sulla salute perchè emana energia pranica,  la vita emotiva, proteggendo la sfera affettiva della persona che lo indossa perchè viene realizzato con delle specifiche preghiere per questo scopo. 

E ancora sugli affari perchè  chi lo indossa sia protetto dagli effetti negativi di invidia e malocchio. Non è un amuleto magico, io non pratico la magia.   Dopo circa un mese che lo si porta al collo si percepisce chiaramente l'energia che emana e spesso anche se si è perfettamente immobili  lo si sente muovere, nel qual caso   sta proteggendo da qualche onda negativa.

Magari vi domanderete perchè ho scelto la forma del quadrifoglio; semplice perchè come gia detto  trovo spesso dei quadrifogli. Risale addirittura ai Celti la credenza che trovare un trifoglio a quattro foglie porti fortuna...
Ho tanti bei quadrifogli verdi di tutte le misure e varie specie di trifoglio, li trovo come mi metto a cercarli,   li ho trovati a Soliera, li ho trovati a Roma, li trovo ovunque c'è un cespo di trifoglio... Nulla piu del quadrifoglio esprime il simbolo della fortuna ed io ho voluto stilizzarlo d'argento affiche chiunque lo porta possa provarne su di se gli effetti benefici e protettivi perchè sulla terra in tutte le iniziative umane la prima cosa che occorre davvero è un pizzico di fortuna. Specie di questi tempi...

Questi in foto sono solo alcuni di tutti i quadrifogli che possiedo tant'è che gli amici mi chiamano l'uomo dei quadrifogli. Vedendo la quantità di quadrifogli che ho esposti in casa spesso mi domandano di trovarne uno per loro. Ma che senso avrebbe? Questo portafortuna invece posso donarlo a chiunque perchè è stato concepito per questo preciso scopo: essere di buon augurio a chiunque lo indossa con fiducia e sincerità.

martedì 3 gennaio 2012

Esiste davvero l'energia vitale?

Rotorgon. Sempre piu spesso ricevo delle email di gente in buonafede che si interroga    sulla reale esistenza dell'energia vitale. Allora essendo che io non sono un fisico quantistico e neanche un laureato in qualche facoltà che mi dia l'autorità per confermare questi studi,  passo al piano pratico che in qualche modo dimostra l'esistenza dell'energia vitale.

Dal  link in fondo alla pagina sarete indirizzati su un sito ove apprenderete come costruire un rotorgon cioè un motore che funziona a energia vitale o eterica o sottile o ancora delle forme. Molti pensano che sia un generatore ma non è così, io l'ho usato a lungo per capire il suo funzionamento e sono giunto alla conclusione che si tratta di un motore tipo quello di una lavatrice che anche girando per effetto di una forza esterna non produce energia elettrica a differenza della dinamo.

Il rotorgon è un motore e energia vitale perchè dopo circa dieci minuti che ci tengo le mani dietro (la parte di lamiera) non gira piu e io mi sento letterarmente spossato.  Tant'è che quando non lo uso lo ripongo via perchè se  lasciato in casa gira fino a quando non svuota completamente  tutto l'ambiente, poi si ferma e riparte a brevi tratti, man mano che l'energia si riaccumula nella stanza. Ulteriori indagini col pendolo hanno confermato le mie supposizioni; il rotorgon è un motore che funziona e consuma  energia vitale, provare per credere.

Costruisci il tuo Rotorgon

Buon 2012

2012 eccoci qui. Dunque buon anno a tutti voi care e amate mie lettrici e lettori, i maschietti sono in minoranza  ma non mi lamento va bene così. Voglio fare il punto.
Il 011 che fu è per me stato un anno pieno di soddisfazioni e mi ha lasciato in eredità tutti voi che mi seguite, scrivete, richiedete i miei prodotti e qualche volta i miei consigli.

Oggi fuori sembra primavera e questo mi rende felice, oltre a risparmiare sui riscaldamenti riesco a utilizzare la tastiera senza sforzo perchè l'aria è tiepida e non mi si indirrizziscono le dita. (noi Fluidoterpeuti siamo molto sensibili alle temperature). Sono felice perchè sto meglio in salute, ho piu voglia di rendermi utile col mio prossimo che continuamente bussa alla porta. Riesco perfino a guardare con occhio benevolo il nostro Monti nonostante le stangate che ci ha preparato per i mesi a venire.

La vita è bella e vale la pena di essere vissuta; se da una parte abbiamo dei doveri da rispettare è pure vero che dobbiamo adempiere al primo vero dovere della nostra vita: - La ricerca della nostra felicità -  Non diamo retta a chi vuole spaventarci, a chi fa comodo averci paurosi e insicuri a chi vuole insinuare in noi il dubbio sulla nostra riuscita.
Tempo di austerity e difficoltà. Tempo utile dico io per disfarsi di un bagaglio culturale inutile. Certo il francescanesimo non tornerà in auge ma una controllatina a tutto il materiale  che ha riempito nel tempo le nostre case bisogna darla.

E' un buon inizio, che va bene per ogni tempo ma soprattutto organizzare le proprie spese fa valorizzare meglio gli introiti; quante volte ci ripetiamo: - tanto costa solo 4,99 -  facendo attenzione ci  si puo accorgere che per la fine del mese si sono spesi così alemeno duecento euro per cose di cui l'uso  spesso è un mistero anche per chi li ha prodotti.

L'aria che si respira in questi ultimi tempi è soffocante e tende a scoraggiare ogni consumo e spesa superflua. Gente che si suicida ( e questo mi addolora moltissimo) è parte di una campagna  intimidatoria  delle istituzioni che si servono di organi spersonalizzati e senza scrupoli per riscuotere i crediti senza tener conto della voragine che loro per primi hanno aperto nell'economia del nostro paese.

Questo fa paura, basta un po di debolezza mentale e si cade nel baratro della persecuzione e a fare un passo irreparabile ci  vuole poco.
Il governo si è appeso come un lattante alle nostre risorse senza avere una benchè minima idea su come fare per uscire dalla crisi. Non possiamo farci nulla, ma qualcosa nel nostro piccolo possiamo farla,  eliminando i rami secchi dalle nostre case, vite. Come? E' semplicissimo, smettiamo di essere degli anonimi consumatori di qualunque cosa ci venga proposta dalla televisione, il computer i giornali.

Diciamo insegnando ai nostri figli che la pubblicità li vuole rovinare che non è vero che tutto quello che viene proposto serve per vivere, che vogliono toglierci la possibilità di pensare con la nostra testa, che un certo tipo di televisione, il 90% è contro di noi, la nostra libertà, il nostro portafoglio.


Io sono un promotore del benessere corpo, mente, spirito, e vedo in questa crisi un'opportunità preziosa per liberarci da molti fardelli  che la legge del mercato e del  consumismo sfrenato ci ha imposto. Abbiamo il dovere di reagire, e quanti possiamo farlo ci dobbiamo impegnare per aprire una nuova via di pensiero e farla crescere, affinchè chi ci cammina dentro sappia come vivere bene anche in un mondo marcio e malato come è l'Italia in questo momento.