sabato 16 aprile 2011

Rilevatore di ioni negativi; parte seconda

Rilevatore di ioni negativi, vieni a conoscere i risultai dei test sugli ioni negativi presenti nell'aria, sullo schermo tv e sulle piante di casa. Contrariamente a tutte le altre forze energetiche negative,
 gli ioni negativi di ossigeno, se in concentrazione corretta, sembrerebbero giovare alla salute sotto diversi punti di vista:
Diminuirebbero la tendenza a influenze e raffreddori migliorando la respirazione;
Diminuirebbero i disagi dovuti ad alcune forme di allergia;
Aiuterebbero a contrastare irritabilità, depressione e tensione.

 Così ho scoperto che:
La qualità dell'aria che respiriamo dipende dalla quantità di anioni (Ioni negativi) di ossigeno presenti in essa.
L'azione di questi anioni è quella di neutralizzare tutti gli agenti inquinanti che sono presenti nell'aria come batteri, virus, acari, polline, spore, polveri varie, cattivi odori, fumo di sigarette, gas di scarico, ecc. che sono causa di svariate malattie respiratorie e di allergie.

 E come promesso,  ecco i risultati ottenuti dai primi rilevamenti col mio rilevatore di ioni negativi autocostruito:
Il fono ionizzante lo fa accendere a oltre 60cm di distanza, il televisore, un vecchio 28 pollici col tubo catodico quando è acceso produce solo ioni positivi tranne un centimetro quadrato verso il centro dello schermo.

da spento le cose cambiano, appena spento gli ioni negativi sono rilevabili a circa 80 cm di distanza, dopo qualche minuto bisogna avvicinare l'antenna a sfiorare lo schermo e per oltre mezz'ora si ha un'emissione continua di ioni negativi. 

In casa c'è un Ficus di quasi due metri, ho iniziato a scandagliare fra le foglie e i rami col rilevatore e con mia gran sorpresa si è acceso su molti rami. ho ritentato dopo alcuni minuti e nulla, passato un quarto d'ora sugli stessi punti si è acceso.

ho ritentato dopo un giorno, la stessa cosa, così ho dedotto che l'albero emette ioni negativi che disperde nell'aria circa ogni quindici minuti. Per avere un ulteriore prova ho testato una pianta di azalea sul balcone di notte con l'aria carica di umidità e fra i rametti e le foglioline l'emissione di ioni negativi è quasi continua, con un'interruzione di qualche minuto fra un'emissione e l'altra. 

Ieri sera ho provato piovendo, l'azalea è nella fioriera sospesa alla ringhiera perciò sotto l'acqua e il risultato non è cambiato. Sembrerebbe quindi che l'azione purificatrice della pianta è doppia, rispetto ad uno ionizzatore elettronico in quanto oltre a produrre continuamente  ossigeno purifica ulteriormente l'aria immettendo ioni negativi utili per la salute.
A prova delle mie ricerche ho realizzato un videoclip con la mia digitale (purtroppo dura solo vernti secondi e non sono riuscito a fare la ripresa sulle piante) al televisore spento che dovrebbe rendere l'idea.   La lancetta indica il flusso elettrico in microAmpere e la spia luminosa  la densità degli ioni negativi a metro cubo.

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