lunedì 9 dicembre 2013

Sigillo Karnak piramidale per anello del Re

Sigillo karnak a forma piramidale
Sigillo  Karnak piramidale per anello del Re. Grazie a internet ci sono in rete una bella varietà di informazioni, riguardo a ogni argomento. Sperimentatori audaci e ben armati di buona volontà si improvvisano a ricercatori delle misteriose onde microvibratorie emesse dalle forme per piegarle o utilizzarle con successo piu o meno riuscito ai propri bisogni. Uno di Questi casi è l'anello del Re. Circola in rete una versione con il sigillo a forma piramidale. Questo in teoria dovrebbe dargli un tocco di mistica somiglianza con le piramidi egizie e a vederlo fa venire a chiunque voglia di possederne uno. Anche a me l'idea aveva allettato ma poichè avevo già investito dei soldi per la realizzazione dello stampo che tutti conosciamo, non me la sentii di investire ancora denaro e lasciai perdere. 
La settimana scorsa ho ricevuto la mail di un amico di blog di Padova che mi chiedeva di fare una ricerca sul suo anello a sigillo piramidale (quello in foto) perchè non riusciva a tenerlo al dito a causa del forte stress che gli provocava. In allegato mi inviò delle foto. Feci subito la prospezione radiestesica e venni così a scoprire il motivo del disturbo. Le piramidi e la forma dei triangoli erano i responsabili della causa di stress. Dico le verità che avrebbe ingannato anche me, fino a che non ho orientato la foto a nord il sigillo si comportava normalmente, ma a orientamento avvenuto tutto è cambiato, la vibrazione Bovis da 13.000 scese a 3.500 e persino il pendolo che stavo utilizzando faceva fatica a muoversi sul quadrante. Avvertii un disturbo ronzante alla sommità del capo e dopo un po subentrò una sensazione di stanchezza, questo a causa del pendolo, poichè egli capta le vibrazioni che trasmette al sistema nervoso centrale che a sua volta reinvia la risposta sempre in microvibrazioni attraverso il braccio, la mano e infine di nuovo il pendolo. Questi passaggi spiegano l'immediato senso di stanchezza, poichè il V- durante l'analisi raggiunge subito il cervello. 
Eccellenti radiestesisti come Jean de la Foje hanno studiato a fondo il problema delle piramidi causato dall'emissione in vertice  e all'interno a tre quarti dalla sommità di V- (verde negativo) che ha proprietà disseccanti, mummificanti e destabilizzanti del sistema nervoso in fase elettrica. Questo accade solo a condizione che la piramide sia orientata con un lato a nord. L'anello ha sei piramidi che in base ai movimenti di chi lo indossa emettono in simultanea V- iniettandolo direttamente nel corpo. Quante volte in un giorno ci si trova orientati a nord? quante persone hanno il proprio letto orientato a nord? così come la scrivania, il  tavolo di lavoro o un autista che sale da sud a nord...
Io non voglio demonizzare il V- perchè De Belizal lo impiegò con successo per curare diversi tipi di tumore al fegato riuscendo perfino a debellare tutte le metastasi semplicemente irradiando una foto  con un generatore di V- a forma di due gruppi di sei semisfere.
Allo stesso modo l'anello col sigillo piramidale potrebbe essere impiegato per scopi simili ma non può essere portato sempre al dito come accade invece con l'anello tradizionale col  sigillo formato da sezioni di cilindro. 
triangolo rettangolo isoscele
Le piramidi egizie in modellino sono state ampiamente studiate da ricercatori di tutto il mondo e tutti sono concordi nell'affermare che tutti i modelli di piramide emettono V- ma quella con emissione piu efficace è la piramide di  Cheope alla quale questo modello di anello sembra ispirarsi.
Il secondo punto a sfavore di questo modello di anello è rappresentato dai triangoli, che hanno l'apice che sfiora i 90 gradi,  questo vale per tutti gli anelli che hanno dei triangoli rettangoli isosceli al posto dei triangoli isosceli con apice in angolo acuto.
Diffidate dunque di quei Sigilli piramidali o che terminano con due triangoli rettangoli isosceli come quello in figura.  Anche questo è stato appurato da  la Foje nel corso dei suoi studi con le onde di forma negli anni 70. Naturalmente essendo le onde di forma delle microvibrazioni presenti in natura in qualunque manifestazione della materia tutti noi abbiamo nel tempo sviluppato una naturale adattamento alla presenza di queste onde per cui è possibilissimo che in alcuni soggetti meno sensibili non si verifichino effetti disturbanti il sistema nervoso. Alla lunga però portare addosso una sorgente fissa o quasi di onde destabilizzanti quali sono quelle emesse dal V- è prudentemente sconsigliabile a meno che non si cerchi di combattere qualche insorgenza tumorale. cosa questa secondo la mia modesta opinione  ancor piu pericolosa, per queste patologie esistono solo tre tipi di intervento che danno qualche garanzia di successo, la prevenzione, la cura medica  e il raccomandarsi a Dio. Solo dopo che uno ha fatto tutto questo può tentare un intervento col V- ma sempre con l'aiuto di un esperto medico radiestesista o radionico. 






















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