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venerdì 12 marzo 2010

fegato mummificato

Ecco il modo migliore per appurare senza spese e in poco tempo le vostre capacità di futuri Pranoterapeuti. Comprate una fettina di fegato di vitello alta MAX 4 mm, tre e la misura perfetta, portatela a casa e ponetela in un piatto di carta, senza lavarla o asciugarla. Prendetevi del tempo e un taccuino ove segnerete tutte le tappe dell'esperimento, data inizio, tempo di applicazione e come vi sentirete durante e dopo il trattamento. Siete pronti?

BENE lavatevi bene le mani e attivate l'energia  strofinandole fra loro senza forzare eccessivamente. Sedetevi comodi davanti il vostro fegato e avvicinateci per prima la vostra mano dominante, destra se siete destri, sinistra se siete mancini (solitamente coincide alla mano emettitrice). INIZIATE ORA a ruotarla in senso antiorario lentamente, visualizzando il pensiero di voler assorbire tutta l'energia del fegato fino a ridurlo a una suola di scarpa. FATE questo per venti minuti, dopo voltate la fettina sull'altro lato e passate all'altra mano e sempre ruotandola in senso antiorario per altri venti minuti mantenete vivo in voi il desiderio di volerla disseccare totalmente. Finito il trattamento riponete il piatto in luogo asciutto e al sicuro da mani indiscrete.
( non conservatelo in frigo e lontano da fonti di calore. Non  copritelo) Usate un piatto piano e portate le mani a sfiorane il bordo, senza toccare la carne. L'esperimento per essere valido si deve concludere entro sette giorni e alla fine il vostro fegato deve somigliare a questo strano pipistrello in fotografia;

questo esperimento l'ho portato a compimento in cinque giorni, una fetta di fegato perfettamente mummificata consegnata all'eternità, infatti ne muffe ne parassiti hanno potere su di essa, seppur ancora profuma di carne fresca ha circa due anni e la tengo in un cofanetto di legno avvolta in un tovagliolo per evitare che si impolveri. Ecco come il FLUIDO VITALE UNIVERSALE detto PRANA    riesce a modificare la materia e di conseguenza se riuscite ad avere un risultato simile a questo, potete iniziare a cimentarvi con il trattamento di malattie e disturbi vari su vitti... aem su parenti e amici, fino a quando non vi deciderete a fare il passo successivo; un vero e proprio corso di Pranoterapia o quantomeno vi industrierete a saperne quanto piu possibile sull'argomento, onde evitare di danneggiare voi stessi e il prossimo vostro, poichè il lavoro con l'energia è molto delicato e si muove su equilibri che a volte ci sfuggono. Diffidate sempre dell'eccessivo entusiasmo e procedete sempre per gradi non sostituendovi mai al medico o alle cure mediche, altrimenti avrete vita breve.

Lavatevi sempre le mani all'inizio e al termine di ogni esperimento, poichè potrete aver assorbito ENERGIA NEGATIVA  dell'organo malato e ciò alla lunga può comportare seri disturbi al sistema nervoso. L'energia negativa non è opera del male, semplicemente si tratta dell'energia congestionata prodotta dall'rgano ammalato che diventa di polarità negativa rispetto all'operatore e quindi può essere assorbita fintanto che uno non sa come proteggersi. Per evitare questo sin da subito, la cosa migliore consiste nel lavarsi le mani fino al gomito con acqua tiepida e sapone, camminare all'aria aperta, abbracciare un albero, camminare a piedi scalzi per casa. questo aiuta pure a scaricarsi dell'energia vitale in eccesso quando non si opera, e quindi non meravigliatevi di lampadine che si fulminano, porte e mobili che sparano al vostro passaggio; ho scoperto da poco una pranoterepeuta che ha bruciato il fono e il ferro da stiro e terrorizzata mi ha chiamato per sapere cosa le stava succedendo. Tranquilli, non sono spiriti, è solo il Fluido Vitale Universale che abbonda in voi. Col tempo imparerete a capire che anche i muri di casa vostra pian piano si satureranno di energia Pranica e tutti la troveranno un luogo di pace e serenità.

martedì 4 agosto 2009

mummificazione

Ecco un mio esperimento con il fluido vitale, ho mummuficato, come si suol dire in gergo fra energoterapisti, un arancio del peso originario di circa 300 grammi, e ora come si può evincere dalla foto, pesa appena 20 grammi.

Cosa significa agli occhi di un inesperto mummificare? Il potere di mummificare consiste nel disidratare completamente un tessuto, rendendolo indistruttibile e inattaccabile dagli agenti patogeni e atmosferici,conservando per sempre intatti tutte le proprietà organolettiche, così profumo, sapore, nutrienti. niente male no? I frutti che meglio si prestano a esser mummificati a scopo alimentare sono mele, banane, pere, albicocche, e forse anche le pesche, ancora devo provare. una mela mummificata econsumata dopo tre anni, ha ancora lo stesso sapore di una appena colta.

Al contrario le arance e tutti gli agrumi, in quanto scarsissimi in polpa soda e consistente, essendo composti perlopiù da liquidi, rompendosi, finiscono in polvere.



Si vede perfettamente ancora il picciolo, e si fa fatica a distinguerlo da un arancio fresco. Anche il profumo è ancora percettibile. Non esiste al suo interno alcuna traccia di acqua e non assorbe umidità dall'ambiente circostante.

Questo esperimento l'ho portato a termine nella primavera del O6 quindi oltre tre anni fa e lo tengo esposto in salotto. Lo irradiai due volte al giorno venti min. alla volta per una settimana, tenendolo in un piatto e coprendolo con un tovagliolo. Al termine di ogni trattamento lo riponevo al buio in una credenza.

In casa mia siamo tutti fluidoradianti perciò anche la frutta che rimane troppo a lungo nella fruttiera, un grosso piatto di terracotta finisce col disidratarsi senza marcire ( ho visto questo accadere in casa di molta gente) così ne ho conservato uno seccatosi da se nello stesso periodo





pesa 50 grammi. Ci sono evidenti macchie di muffa ha i contorni irregolari e ammaccati, ha quasi conservato il suo volume originale, (invece l'altra, si è dimezzata) e non emana profumo. cio signifca che mantiene al suo interno tracce d'acqua e col passare del tempo si stà deteriorando, benche la tengo al buio e al riparo dall'umidità.

Eccole una vicino all'altra guardandole, quale delle due vien voglia di mangiare?









Purtroppo non avendo in mente tutti questi sviluppi nella mia vita, all'epoca non feci fotografie dei frutti freschi, ma sto per rimediare, preparando un campionario di nuovi esperimenti.

Grazie dell'attenzione.