venerdì 27 giugno 2014

Cloud-buster

Cloud - buster
Cloud-buster. Il tempo passa, l'estate langue, il vento soffia ma i primi fichi sono già maturi e polposi sui rami elastici...oggi ho dichiarato guerra alle nuvole, ho rispolverato un antico progetto di acchiappanuvole, non uno di quei cosi chiamati orgoniti realizzati di resina apossica e scarti metallici e cristalli che si esauriscono al calore della reazione chimica che porta la resina a indurirsi...ma tanto chi mai lo potrà provare? No il mio clou-buster è un progetto realizzato attenendomi scrupolosamente alle indicazioni di Reich. conoscete tutti Wilhelm Reich? Come non detto, ma basterà che digitate il suo nome su un qualunque motore di ricerca e in un millisecondo saprete piu cose su di lui che su di me...
Era un brillante scienziato dei mitici anni trenta che fu ucciso dal sistema americano per le sue idee  e per le sue apparecchiature a quanto sembra in rotta di collisione con le convinzioni di allora sugli alieni con i quali sostenne una vera a propria battaglia...sembra che questi signori siano allergici ad alte concentrazioni di Orgone, la particella che lui aveva scoperto e che riusciva a utilizzare in maniera soprendente per curare malattie e l'atmosfera. Scoprì infatti due tipi di Orgone,  uno positivo e uno negativo che battezò Dor. Questo Orgone negativo secondo le sue supposizioni e scoperte era immesso dagli alieni in gran quantità per accelerare la desertificazione della terra. Aveva constatato infatti che quando interveniva con i suoi cloud-buster per abbattere il Dor e immettere nuovo Orgone nell'atmosfera comparivano sempre delle navi aliene a spiarlo e ostacolarlo e a quanto sembra ci riuscirono alla perfezione, fu tacciato di agire contro la sicurezza nazionale e gli fu confiscato tutto il laboratorio con tutte le documentazioni e le scoperte che aveva fatto e gli fu vietato di entrare nelle sue strutture lui ignorò il divieto e ruppe i sigilli, finì in carcere per due anni e gli fu imposto che sarebbe stato rilasciato sulla parola se avrebbe acconsentito a usare farmaci sperimentali, per accettare non si sa davvero quali furono le minacce per convincerlo e così morì di infarto alcuni mesi prima di essere rilasciato sulla parola...
Tutto il materiale fu distrutto ma nessuno toccò i suoi assistenti e la sua segretaria e così oggi chiunque può realizzare un cloud-buster inesauribile capace di dissolvere o addensare nuvole e riequlibrare la carica Or/Dor tanto temuta dagli alieni. Molti modelli vengono utilizzati in Africa per provocare le piogge ma tutti si guardano bene dal pubbicizzarli. Un cloud-buster in pratica è simile a un condensatore, e quando entra in funzione accumula dor che deve essere scaricato per evitare che saturi il cannone e quindi riduca l'emissione di Orgone ma non solo, l'assitente di Reich rimase paralizzato di un braccio per aver assorbito dosi massicce di dor durante il combattimento con la nave aliena. 
Allora Reich mise a punto un cloud-buster funzionante ad acqua corrente che prelevava da un lago o fiume e che poi vi reimmetteva. Il dor si depositato sul fondo  dopo un periodo di giacedza viene purificato dall'acqua  e torna a essere Orgone fonte di energia vitale. 
Il cloud-buster  di Reich è simile alla macchina della pioggia di un altro genio della cosiddetta scienza di confine, il nostro caro compianto Ighina ma questa è un'altra storia.
Perchè questo articolo? L'Orgone è un argomento fondamentale qui al C.L.N. e prossimamente la nostra priorità sarà la realizzazione di un cloud-buster di ultima generazione Reichiana e ci divertiremo a dare la caccia alle nuvole in vista della prossima invasione aliena...














venerdì 13 giugno 2014

Circuiti energetici di protezione

Circuiti energetici di protezione. Partendo dal circuito del bracciale radionico sto elaborando una serie di circuiti semplici e efficaci che possono trovare impiego utile in diversi tipi di applicazioni. I circuiti possono essere in legno,  gres, creta, alluminio, ferro, rame, argento e riproducono i simboli della fontana collegati fra loro in base al lavoro da svolgere sottoforma di bracciali, pendenti, tavolette da applicare in loco, ecc. Per alcuni modelli poco onerosi da realizzare saranno omaggio (chiedete come fare per averli omaggio).
La base è quella già nota delle proprietà della fontana per i disturbi articolari causati da osteoporosi, tendiniti, ecc. Tanto per citarne alcuni, ci sarà il
circuito antistress,
quello per i chakra,
per la paura di volare,
il mal di mare,
 mal d'auto,
 per la meditazione,
 antinegatività,
energizzatone
 e per tanti altri scopi che mi verranno richiesti... ne sto realizzando uno in questi giorni per una mamma che è disperata perchè il suo bambino di 5 anni ha paura di fare il bagnetto così ne sto approntando uno da appendere alla vasca. 

In commercio esistono molti tipi di questi circuiti, tutti basati sullo sviluppo dei mandala.  I miei circuiti si basano sullo schema di una mistica fontana legata da una parte alla Tradizione cristiana di un'acqua taumaturgica che ivi sgorga da due millenni...un'altra tradizione vuole che la fontana sia addirittura antecedente la costruzione della chiesa e provenga da un qualche tipo di culto pagano assorbito poi dalla chiesa...Purtroppo questa era l'usanza dei governanti del tempo che assoggettavano i vinti in tutti i modi e non intendo certo scusare un simile comportamento.

Mi consola il fatto che se così è andata grazie a questo gesto  la fontana è giunta sana  e salva fino ai giorni nostri per le cure che ha ricevuto all'interno della chiesa che la ospita. Abbiamo grazie a questo una base sicura, la fontana esiste,  il circuito funziona davvero, basta ora solo un po di fantasia e buona volontà affinchè se ne divulghi l'uso e se ne sfruttino al meglio i benefici. Io mi sto adoperando per questo e sarà benvenuto chiunque voglia usufruirne incoraggiando questa iniziativa altamente benefica...

siamosoloenergia@gmail.com

mercoledì 11 giugno 2014

Caccia al tesoro

Caccia al tesoro
Tempo di vacanze, tempo di tepori e accennate penombre foriere di frescura, il verde dei prati a il fruscio delle fronde...Per un giorno non sono permesse fughe in spiaggia. 

Il Centro Luce Nascente si fa promotore quest'anno di una esperienza fuori dal tempo e dalle mura cittadine, di casa, degli alberghi e di qualunque palafitta e propone una specialissima Caccia al Tesoro per l'apertura di una nuova stagione carica di eventi tutti da sperimentare che a breve saranno illustrati in apposito articolo. Nel frattempo godiamoci le anticipazioni sulla Caccia al Tesoro che avrà per protagonista il Pendolo (di qualunque natura e forma) la bacchetta e il biotensor. 

La caccia si farà all'aperto, in un  parco o zona boschiva non troppo accidentata. Durerà un'ora per i preparativi, allestimento di tavoli eccetera e poi quattro ore per la ricerca sul campo. Ci saranno dieci tesori nascosti FRA CUI; dalla Bacchetta cannone, il Gizio, il kit per la radiestesia,  il medaglione quadrifoglio, l'ANELLO DEL RE, LA BARRA E IL PRIMO TESORO SARA' IN DENARO IN PERCENTUALE AL NUMERO DEI PARTECIPANTI. 

Così a grandi linee ho ideato questa giornata, un aiutante e io (che non parteciperemo alla gara se non in qualità di giudici) posizioneremo tutti i testimoni dei premi corrispondenti in determinate aree del parco o bosco e saranno tutti ben nascosti o a terra, sia in superficie che sotterrati o sugli alberi o su una roccia un lampione... i Testimoni saranno scritti e fotografati, la regola è che tutti possono cercare tutti  i premi solo che ogni volta devono specificare l'ordine di ciò che vogliono cercare e sarà fornito il relativo testimone.

 Una volta trovato il testimone del tesoro recuperato dovrà essere consegnato al mio aiutante e a me (che non prenderemo parte alla gara se non in qualità di osservatori e giudici)  che annoteremo l'avvenuto ritrovamento e al termine della gara verrà effettuata la consegna dei Tesori ritrovati. Varrà il criterio che il primo a giungere a un tesoro sarà il suo possessore...Si potranno anche formare gruppi di ricerca congiunta.
Naturalmente i dettagli della gara sono ancora tutti da definire.
Alla fine della Caccia al Tesoro, su locale già prenotato pranzeremo e se ci saremo divertiti vi proporrò di fondare il nostro Circolo della Radiestesia e faremo diventare questo genere di avventura il nostro biglietto da visita per l'ingresso nel mondo della Radiestesia come forma d'arte ricreativa e formativa del piu antico senso dell'uomo:  "l'istinto"
Per la località si accettano suggerimenti anche se la mia idea è di organizzare la Caccia al Tesoro nella mia bella e selvaggia Sila...

L'adesione prevede il versamento di una quota di partecipazione. Per info:
siamosoloenergia@gmail.com

Grazie 



venerdì 30 maggio 2014

Bracciale Radionico II

Pensavo di aver esaurito gli argomenti per illustrare il bracciale Radionico di S.M.A.F. le ricerche sono incoraggianti, Un illustre ingegnere civile conosciuto come stimatore del Gizio e amico per l'eccellenza del nostro rapporto epistolare diventato una bella e sana amicizia, interpellato da me per effettuare uno studio Radioestesico scevro da emozioni e false aspettative come solo un ingegnere sa fare mi ha fornito dei dati davvero interessanti che mi appresto a pubblicare qui di seguito prima che la connessione mi salta lasciandomi all'oscuro. 

Ciao Vincenzo,
Da buon ingegnere:

Efficienza del materiale, 
 bracciale in
 acciaio inox      50 %
 rame                95 %
 oro                 100 %

Spessori ottimali:
acciaio inox  mm 7 
rame            mm 3
oro               mm 1

Profondità della 'ntacca [incisione](come diciamo noi calabri) triangolare circa 70% 
con buona approssimazione:
acciaio inox  mm 5 
rame            mm 2

oro               mm 0.7


Argento rendimento 72% spessore 1,8 mm 'ntacca [incisione] come da calcolo 40% dello spessore.

Bracciale in pelle stampato a fuoco con fori passanti: 40%, con riproduzione esatta a fuoco dello schema  60%. 

La tua elaborazione è molto efficace più del bracciale ma seguendo il tuo esempio ho elaborato l'immagine della fontana in autocad ed ho ricostruito dei particolari con l'ausilio del Thoth, lo trovi in allegato, a me da dei risultati sbalorditivi superiori anche all'originale!! siamo oltre i 40.000...la prova con il cell sopra mi dà 24.000

Tra l'altro emette un potente Verde positivo magnetico!

Un caro saluto


Bracciale              15.000
Fontana                27.000

Cellulare                  1.800
Cell su Bracciale    10.500
Cell su Fontana      16.500

Misure secondo il tuo regolo fatte su stampe laser a bianco e nero con pendolo di Thot Servranx.
(il mio regolo se volete potete scaricarlo nella dicitura del blog link preferiti sul sito Pranopratica nella sezione quadranti per radiestesia)
Appena avrò un po più di tempo effettuerò delle analisi con il pendolo a cono fittizio.

Un caro saluto, Maurizio 

Ciao Vincenzo,

Per le analisi sul cellulare ho posto le stampe ritagliate sul biometro con la "faccia" verso l'alto, vi ho posto sopra il cellulare (la parte stampata quindi rivolta al cellulare) e ho fatto le misurazioni, avevo già misurato il cell allo stesso modo ma senza stampe, dopodiché ti ho trasmesso i risultati.

La fontana emette in maniera chiara l'onda di forma del giallo.

Un caro saluto

Prototipo bracciale Radionico
Grazie infinite quindi al mio carissimo amico Maurizio F. di Catanzaro per la preziosa collaborazione. Anche io avevo delle indagini incoraggianti ma ora che il quadro era completo mi mancava l'apporto pratico di questa scoperta strabiliante e ci pensò il mio medico la settimana scorsa a rimetterlo in gioco, non perchè conosce il bracciale ma sgridandomi perchè è un anno che non prendo le medicine per il colesterolo che si è un pochettino alzato ultimamente così di malincuore ho ripreso a prendere le statine, che oltre a diminuire il livello di colesterolo nel sangue hanno un mucchio di effetti collaterali compresi i dolori muscolari e alle giunture specie dei polsi che arrivano a rendere difficoltosi i movimenti delle dita...dolori che al terzo giorno puntualmente ricomparvero brutti come sempre. 

In attesa della versione definitiva del bracciale Radionico, il prototipo che tutti conoscete da foto riposava sul comodino. con i pollici semi paralizzati dal dolore mi cadde lo sguardo sul bracciale luccicante, di cui parla Maurizio quando dice bracciale 15.000 Ub. per fontana intende la foto della fontana che gli avevo inviato e quando nomina la mia elaborazione si riferisce allo schema radionico che ho elaborato dalla foto e che le sue misurazioni gli danno di un valore vibratorio superiore a quello della fontana stessa. 

In base a queste misurazioni e a quelle di altri due Radiestesisti che mi davano dei valori molto bassi, 12.000 per fontana e bracciale le mie, 14.000 il bracciale e 18.550 la fontana e altri ancora con valori simili ma tutti uguali, il bracciale ha sempre un valore inferiore alla fontana e questo è un dato inconfutabile poichè non varia da un operatore all'altro e quindi mentre lo allacciavo al polso, non mi aspettavo un gran risultato visto il dolore acuto e persistente specie al pollice.

Tempo tre quarti d'ora e il dolore  era scomparso sia dal polso che dal pollice, lo indossai la sera e tutto felice decisi di tenerlo per  la notte, al mattino avevo un po di dolore all'altro polso e così lo passai dal sinistro al destro e uscii a are spesa e al rientro portai un cartone d'acqua dall'ascensore a casa e sentii il polso come stirarsi sotto l'azione dei dodici litri di acqua che portavo e con esso il dolore aumentava improvvisamente. Appena lasciai il peso, avvertii il dolore all'articolazione per qualche altro minuto e poi piu nulla. A oggi sono quattro giorni che porto il bracciale e non ho piu nessun disturbo tranne qualche lieve dolorino che subito scompare...Se questo è il prototipo, come sarà mai il bracciale  realizzato con lo schema radionico che in misurazione da un valore di oltre 40.000 unità Bovis? 

siamosoloenergia@gmail.com




domenica 25 maggio 2014

Il mio Pendolo; Anteprima

Amuleto Wadj del Visir Paser 
 esposto al Louvre, in amazzonite. 
Sono giunto alla bozza conclusiva dell'anteprima omaggio per il mio nuovo libro sull'uso del pendolo egizio Il mio Pendolo. Penso di aver scritto un'opera unica, frutto di anni di esperienza col mio fedele Gizio. Ho corredato il libro con tanti quadranti di mia ideazione fascicolati separatamente e pronti all'uso. Un ampio spazio al libro è dedicato all'uso del Gizio come Ricettore, cioè in radiestesia tradizionale per la ricerca e la definizione di quantità, percentuali, oggetti, cose scomparse. Quesiti esistenziali e rimedi per l'aura. Il rimanente dell'opera è dedicata all'uso del Gizio in Radiestesia Vibratoria, cioè a lavorare con le frequenze, come caricare l'acqua di rubinetto e farla (un radiestesista francese, Bernard Ledein ha scoperto come rendere l'acqua energeticamente adatta per dimagrire e io ho inserito questa preziosa info  nel libro)   piu energetica per i vostri animali domestici inclusi i pesciolini nell'acquario e il basilico sul davanzale. Inviare  informazioni a distanza, Lavorare con le pietre, i colori e le emozioni.  Come usare il Pendolo Egizio per ripulire il corpo astrale da forme pensiero e negatività. Non c'è l'uso combinato del Gizio e la piramide di Cheope tranne un solo caso che è inscindibile. Ho scritto nel libro una particolarità segreta del Gizio che mi è stata rivelata in sogno anni fa dalla mia Guida Celeste e che  permetterà a tutti di usare questo strumento in maniera perfetta. Ho corredato il libro di alcune foto di autentici pendoli appartenuti alle mummie reali dell'antico Egitto, ( uno di essi è in amazzonite) e di informazioni storiche fornitemi da una mia amica di Roma che fa l'archeologa e lavora per la sovrintendenza ai beni culturali della Capitale.  Infine scriverò nel libro tutto ciò che ancora ho da aggiungere sull'uso di questo meraviglioso strumento sempre piu necessario a chi vuol fare del proprio vivere un esempio di  benessere fisico e spirituale. Il libro è corredato di un Protocollo per la pulizia di tutti gli ambiti della vita,  lavoro,  vita privata, la casa e la coppia.  Ho Inserito nel libro anche il resoconto del mio ultimo viaggio col Terzo Occhio nella antica terra di Egitto a vedere da vicino l'uso che concretamente ne faceva la gente del tempo.

siamosoloenergia@gmail.com

lunedì 19 maggio 2014

Il mio Pendolo

Il mio Pendolo. manuale pratico sull'uso del pendolo Egizio, unico esemplare in Italia. Con orgoglio presento in questa storica sede la mia ultima fatica in materia di forza vibratoria.

Anni di esperienze, sacrifici, testimonianze, studi di Archeologi che mi hanno riportato alle antiche glorie dell'Egitto e del suo portentoso Pendolo magico, venerato come il quattordicesimo spirito di Ra, venerato nelle case, portatore di benessere, abbondanza, crescita, felicità.

 Portato al collo come protezione, per il concepimento dei figli, la prosperità della famiglia, messo al collo dei defunti per preservarli dal tempo e proteggere i corpi dei re per l'eternità...infatti si legge nel celebre libro dei morti che sette Wadj venivano appesi al collo del defunto assieme a questa dicitura: 
- Io sono la colonna di Feldspato verde che non può essere schiacciato 
il quale è elevato dalla mano di Thoth. 
Danno è un'abominazione per lui. Se è sicuro, io sono sicuro; se  non è danneggiato, io non sono ferito; se non riceve taglio, io non ricevo taglio. -

Questa enigmatica frase vuol dire che il pendolo amuleto in feldspato verde (amazzonite) che non può essere distrutto viene dal dio Thoth  messo al collo del defunto il cui corpo viene da questo protetto e simile alla pietra di cui è fatto il corpo non subirà alcun danno, ne del tempo e ne dall'aggressione dell'uomo. Questo gioiello esistente nell'antico Egitto in due versioni, una molto rara e preziosa di amazzonite che solo i re e i nobili potevano permettersi e un'altra di ceramica dipinta di verde o giallo o blu, riservata al popolo. 

De Belizal da uno di questi amuleti in ceramica realizzò il moderno Pendolo Egizio del quale non tardò a capire le notevoli virtù nascoste, la qualità di non saturarsi mai di rimanenza perchè emettitore di energia propria, la capacità di emettere i colori dell'aura, la fierezza di aver scoperto un formidabile strumento per la ricerca radiestesica, la dietetica, la terapia vibrazionale a distanza.  Anche io ho scoperto un paio di segreti su questo mirabile Gizio e non li tengo gelosamente custoditi come gli antichi Egizi ma li ho scritti per tutti gli appassionati nel mio nuovo libro dal titolo "IL MIO PENDOLO" che presto sarà pubblicato e reso disponibile su questo blog. 

siamosoloenergia@gmail.com

martedì 6 maggio 2014

Shoah

Shoah. Oggi voglio uscire un po fuori tema in attesa che giungono tutte le ricerche sul bracciale radionico e forse sembrerò fuori di testa  ma voglio raccontare un sogno che ha del profetico. La notte di venerdì due giorni prima della santificazione dei due beneamati pontefici ho sognato Adolf Hitler.
Ho sognato una montagna verde che non finiva mai, al centro della montagna sulla base un vecchio tunnel scuro come la pece e un binario che lo attraversa. Un binario sporco e fatto con vecchie traversine di legno. Sul binario viaggia lenta una vecchia locomotiva a carbone e si trascina dietro un'infinità di vagoni zeppi di uomini, donne e bambini di tutte le età vestiti di tutti i modi ma la maggior parte porta un pigiama a righe bianche e blu con una grossa stella a sei punte ricamata sul petto. finalmente fra mille sbuffi la locomotiva imbocca il tunnel e io sto davanti a guardare fuori nel buio che viene a un certo punto illuminato dalla luce del treno che lentamente si ferma per farmi scendere. Cammino sui binari che mi sembra di vedere coperti per un tratto da un lenzuolo bianco. Guardo meglio e mi rendo conto con orrore che quel lenzuolo è in realtà un uomo legato mani e piedi divaricate ai binari e quando sono piu vicino vedo anche  la testa che a differenza del corpo non è stirata e a un certo punto come del vento si infila sotto il corpo sottile che ormai distinguo bene e si gonfia in aria facendo cadere la testa all'indietro e finalmente vedo il volto di quell'uomo. Riconosco subito il dittatore tedesco e terrorizzato  faccio un salto indietro.
Ho sognato tanti personaggi famosi, cantanti, attori, uomini politici ma mai un dittatore. Lo guardo meglio, ha le labbra cucite sulla bocca aperta tanto che si vedono i denti sotto i punti di sutura dati con del grosso filo da pesca. Le labbra sono cucite in modo che non può chiudere la bocca. Anche gli occhi sono cuciti allo stesso modo e li ha orrendamente spalancati e iniettati di sangue. La solita voce fuoricampo che accompagna questi miei viaggi onirici mi spiega che questa è la pena inflitta per l'eternità al dittatore per tutto l'orrore compiuto per suo ordine dall'esercito tedesco contro gli Ebrei, e tutte le vittime dei campi di sterminio nella loro totalità. Sto del tempo affiancato al dittatore e ci parliamo ma  non ricordo nulla di ciò che disse. Poi il treno parte e il suo corpo finisce sotto le rotaie dell'interminabile treno le mani e i piedi  sotto le ruote e la testa che rimbalza sulle traversine e sul fondo dei vagoni. Quando il treno carico finisce di passare sul suo corpo ne sopraggiunge uno vuoto che dal senso inverso di marcia si infila sotto le sue gambe e passa sotto il corpo che viene sfregato su tutti i tetti dei vagoni e la testa cade all'indietro e sbatte sul bordo del vagone che passa e rimbalza fin sul soffitto e poi ricade sempre rimbalzando sul tetto dei vagoni. Terminato di passare il treno vuoto ne sopraggiunge un altro carico e sarà così fino alla fine dei tempi. Oppure fino a che non avrà scontato la sua pena perchè la voce non mi ha detto se si trova all'inferno oppure in purgatorio. Quello che mi sorprende è che ho fatto questo sogno in concomitanza con la Santificazione di due uomini che dal nazismo ne hanno subite tante, sia come persone che come rappresentanti della Chiesa e puntualmente Dio ha premiato i loro sforzi così come ha ripagato Hitler delle sue azioni terrene. E io nella mia nullità lo ringrazio perchè ha voluto farmi partecipe di così importante evento, sia per la storia che per le vittime della brutale follia di questo uomo di cui si spera l'umanità non ne dovrà mai piu vedere alcuno calpestare la faccia della terra.

sabato 5 aprile 2014

Bracciale Radionico.

Bracciale Radionico. Quello in foto è un bracciale radionico con un circuito tutto particolare, è realizzato in acciaio e caucciù quindi non presenta problemi di natura allergica, si può avere in vari colori,  non si satura ed è l'ultimo ritrovato in fatto di Radionica;  è la riproduzione fedele all'originale della fotografia  della fontana di S. Maria alla fontana a Milano.   

Viste le  peculiari capacità della fontana,  assieme al fido orafo che è un Archimede Pitagorico e alla sua macchina a controllo numerico interamente di sua progettazione, ha riportato esattamente le undici bocche della fontana sul braccialetto in foto e su mio calcolato suggerimento ha unito le bocche perimetrali con una retta passante da una bocca all'altra.

La foto originale della fontana non si trova in rete, quindi chi la volesse per usarla come scudo radionico contro le emissioni vibratorie di elettrosmog in casa e sul lavoro  ha due possibilità, o va alla fontana e si fa la foto oppure la può ricevere da me come kit di  completamento assieme al bracciale...
Ricapitolando le proprietà del bracciale radionico sono di:
Protezione, 
equilibrio
schermatura
energizzazione,
emana positività. 

Questo bracciale mi è stato commissionato da una donna che da anni usa le foto della fontana per schermare la sua casa e la sua scrivania e le abitazioni dei suoi parenti con copie delle fato della fontana che usa incollare su tutti gli elettrodomestici che le capitano a tiro, essendo che è anche una radiestesista provetta ha testato col biotensor e il pendolo Egizio le apparecchiature   non riuscendo piu a trovare traccia delle vibrazioni negative è tornata a meditare davanti alla fontana e si è sentita ispirata a portare un bracciale con su riprodotte le bocche della fontana a formare un circuito radionico in grado di proteggerla dalla negatività emanata da qualunque emissione, naturale, artificiale, spirituale. Mi ha girato la richiesta e questo è il risultato che con orgoglio voglio condividere con tutti...



giovedì 27 marzo 2014

Compensatore Radionico

Compensatore Radionico. Sono grato a Dio per l'intelligenza concessa all'uomo che è arrivato a creare questo spazio vitale ove è possibile anche a persone ordinarie come me di muoversi e farsi conoscere, viaggiare e incontrare tante altre persone speciali sparse nelle nazioni. Grazie alla tecnologia di internet posso mostrare al mondo le mie scoperte, i risultati delle mie ricerche per la gioia di condividerle,  vederle apprezzate, sapere che funzionano, che a qualcuno giova usarle. 

Con spirito di servizio parlo oggi della conclusione della mia ultima fatica in campo di strumenti di protezione dei nostri spazi vitali purtroppo sempre piu ridimensionati dalle esigenze di mercato e dalla cupidigia dei costruttori che specie nelle città costringono la gente a vivere in veri e propri loculi. 

Pensate che cosa orribile acquistare un monolocale pagandolo a peso d'oro e poi scoprire che non ci si può neanche dormire bene perchè il letto si trova sopra un nodo geopatogeno. 
Io fra tutti i disagi del sud ho la fortuna di abitare in un paese di montagna  sviluppato negli anni 80 con mentalità rupestre, dove anche un appartamento formato da camera e cucina misura 80 metri quadri. 
In pratica ho indirizzato tutti i miei sforzi in questi anni per realizzare una stazione di Compensazione e equilibratura dei svariati campi di disturbo che si possono trovare in una abitazione e piu frequentemente nelle camere da letto o in tutti quei posti dove si dorme, soggiorni divani letto ecc.

 Per campi di disturbo mi riferisco alla maglia globale, rete di Curry i nodi di Hartmann, le faglie sotterranee e le falde acquifere e laddove sono presenti anche il V- prodotto da cavi dell'alta tensione interrati nelle vicinanze di palazzi e abitazioni varie. Un buon compensatore non deve saturarsi e non deve inviare ai vicini le zone di disturbo dilatandole. 

Quello in foto è uno dei cinque componenti della mia stazione RGP denominata Tecnos ma di tecnologico non ha nulla. In pratica è formata da un ricevitore centrale, tanti trasmettitori quante sono le zone di disturbo nelle stanze dell'abitazione e di una messa a terra. La messa a terra è formata da un cavo di terra con un terminale metallico a puntale che viene tuffato in un recipiente di acqua posto su un balcone o nella vasca da bagno o piatto doccia. 

 Cinque trasmettitori assorbono l'energia prodotta dalle zone di disturbo e la inviano alla stazione ricevente che a sua volta tramite la messa a terra si scarica nell'acqua del contenitore. Una volta al giorno con i guanti si prende l'acqua e la si getta nel water e la si sostituisce con dell'altra acqua di rubinetto. Un contenenitore di plastica di sapone liquido da tre litri è perfetto.

 Una volta trovate le zone di disturbo ci si piazza sopra il trasmettitore in foto sull'asse nord sud con la parte piu grande rivolta verso la stazione ricevente e si fissa sul pavimento con del nastro adesivo trasparente così da non spostarlo quando si fanno le pulizie. Uno dei mezzi che utilizzo per realizzare la torre Tecnos è il Gizio gigante e la piramide  di Cheope in scala per energizzarle e fissare in loro le direttive operative di lavoro.

 La figura del trasmettitore in foto è solo una di quelle impiegate per realizzare tutta la rete protettiva da collocare in casa, infatti ogni tipo di onda vibratoria geopatogena ha un suo modello di trasmettitore che assorbe l'energia e la scarica attraverso il dispositivo centrale.  I collegamenti fra stazione ricetrasmittente e trasmettitori è garantito da un sistema radionico collaudato che si trova all'interno della stazione. La stazione non è ingombrante e può trovare posto in qualunque posto dell'abitazione, anche sopra un mobile. 

siamosoloenergia@gmail.com

mercoledì 26 marzo 2014

Anello di Atlantide

Anello di Atlantide. Ho un aggiornamento da fare a riguardo l'Anello del Re.  Un anno fa circa sono entrato in contatto tramite questo blog con una esperta di energie sottili, capii subito di trovarmi di fronte a una persona fuori dal comune, mi si presentò come allieva di una via sciamanica, scrittrice e giornalista presso una casa editrice di letteratura buddista e guaritrice molto dotata anche se molto umile e quindi schiva, non vuole che la cito per nome e che svelo la sua identità.  Riesce a entrare in contatto con gli alberi e le pietre, i cristalli; è esperta nell'uso del Terzo Occhio. Non sono un novellino e dopo aver appurato che non era una fatina dell'isola che non c'è, presi a tenerla molto in considerazione. Come molti esperti del settore olistico attratta  dai miei strumenti  da poco tempo ne ha completato la collezione aggiungendo per ultimo l'anello de Re.  Domenica sera ho avuto con lei una conversazione via web  che mi ha lasciato a bocca aperta per la sorpresa e lo stupore, e sarebbe davvero un peccato non condividerla con tutti i componenti della comitiva dell'anello...devo confessare che ho dovuto penare un po per convincerla a scrivere questa mail sull'anello del Re,  ma ne è valsa la pena: 

Appena ricevuto l'anello del re, gli ho dato il benvenuto. Poi, come faccio sempre con le nuove pietre e cristalli, l'ho appoggiato sulla fronte, sul punto del terzo occhio, e mi sono connessa con lui. Mi sono presentata e gli ho chiesto di dirmi qualcosa di sé. Mi è apparsa l'immagine di un uomo con una barba nera e rotonda, senza baffi. Ho percepito che quest'uomo aveva qualcosa a che fare con l'ideazione e la realizzazione dell'anello nell'antico Egitto. Gli ho chiesto chi era, e mi ha risposto "Ajax". 
L'immagine è svanita. Riaperti gli occhi, ho cercato se su Internet vi fossero informazioni su "Ajax" ed "Egitto" e mi sono imbattuta in pagine che riguardavano Edgar Cayce, il famoso veggente americano. Molte delle sue visioni riguardavano l'antico Egitto. Egli parlò - tra gli altri - di un personaggio di nome Ajax, che proveniva da Atlantide e che aveva guidato l'esodo degli atlantidei in Egitto. in Atlantide portava il nome di Ax-Tell, in Egitto prese il nome di Ajax. Era un insegnante e Cayce riconobbe nello scienziato Nikola Tesla una delle sue successive incarnazioni. 
La mia percezione riguardava solo la sua immagine e il suo nome, Ajax, mentre le altre informazioni le ho reperite sul web, tuttavia è stata una piacevole sorpresa scoprire che questo nome aveva effettivamente a che fare con l'Egitto e con Atlantide, visto che l'anello è anche definito come "anello di Atlantide". 
 Defilato lo stupore corsi a colmare le mie lacune sul tizio da lei menzionato, vedi questo link:  Edgar Cayce  
A me in sogno fu rivelata l'origine dell'anello del Re, la nostra amica ha conosciuto chi realmente ha realizzato il mitico anello in gres rinvenuto nella tomba di Tutankhamon. Sono sempre piu rispettoso di questo piccolo gioiello che ha superato indenne i millenni per portare fino a noi le sue straordinarie qualità. Grazie anche a te Ajax! Sono talmente eccitato da questa rivelazione che ho deciso di aggiungere l'anello del Re  per condurre gli esercizi di apertura del Terzo Occhio...

siamosoloenergia@gmail.com