Pendolo a Cono Fittizio |
Penso che bisogna avere un serio motivo per indossarne più di uno. Per una persona sana un anello è più che sufficiente.
Io ne indosso due collegati al triplice riscaldatore inferiore sulla linea energetica dei reni perchè affetto da insufficienza renale cronica ho affidato loro il compito di custodirli fino al limite del possibile. L'anello del Re è uno strumento radionico a sgancio automatico quindi non porta a saturazione il campo energetico di chi lo indossa perchè l'energia in surplus viene espulsa dai fori, per questo motivo se ne possono portare anche dieci senza incorrere in alcun tipo di sovraccarico o contrasto.
L'effetto non è raddoppiato ma ogni anello si ottimizza al canale energetico ove viene collegato, diversamente indossandone uno solo, la sua azione parte dal punto dove si trova e nel tempo si estende a tutto il campo energetico. Questo accade circa in due mesi. Portare diversi anelli non significa avere più potenza perchè non si sommano uno all'altro come una serie di pile elettriche ma sicuramente si ha un notevole vantaggio perchè l'energia negativa circolante nell'organismo diminuisce drasticamente essendo che viene trasformata in tutti i livelli energetici del corpo grazie al posizionamento degli anelli su due o tre meridiani quindi si avrà un circolo di energia vibratoria molto più sottile e pura in tutti gli apparati del corpo.
E' logico pensare che per il benessere generale è più salutare indossare più di un anello. Il sigillo Karnak emette energia vitale quindi molto contano le intenzioni di chi lo porta. Io li indosso con l'intenzione di proteggere la salute dei reni e tutta la mia persona sia a livello fisico che mentale e spirituale.
Ho in esame il comportamento dell'anello del Re con i chakra e gli strati dell'aura a breve ne esporrò su queste pagine i risultati. Per tali ricerche mi sto avvalendo di diversi strumenti radioestesici biotensor, pendolo egizio, pendolo in cristallo di rocca, pendolo a cono fittizio per determinare l'ampiezza dell'aura in una persona prima e dopo aver indossato l'anello del Re. So già che mi aspettano piacevoli sorprese...
Io ne indosso due collegati al triplice riscaldatore inferiore sulla linea energetica dei reni perchè affetto da insufficienza renale cronica ho affidato loro il compito di custodirli fino al limite del possibile. L'anello del Re è uno strumento radionico a sgancio automatico quindi non porta a saturazione il campo energetico di chi lo indossa perchè l'energia in surplus viene espulsa dai fori, per questo motivo se ne possono portare anche dieci senza incorrere in alcun tipo di sovraccarico o contrasto.
L'effetto non è raddoppiato ma ogni anello si ottimizza al canale energetico ove viene collegato, diversamente indossandone uno solo, la sua azione parte dal punto dove si trova e nel tempo si estende a tutto il campo energetico. Questo accade circa in due mesi. Portare diversi anelli non significa avere più potenza perchè non si sommano uno all'altro come una serie di pile elettriche ma sicuramente si ha un notevole vantaggio perchè l'energia negativa circolante nell'organismo diminuisce drasticamente essendo che viene trasformata in tutti i livelli energetici del corpo grazie al posizionamento degli anelli su due o tre meridiani quindi si avrà un circolo di energia vibratoria molto più sottile e pura in tutti gli apparati del corpo.
E' logico pensare che per il benessere generale è più salutare indossare più di un anello. Il sigillo Karnak emette energia vitale quindi molto contano le intenzioni di chi lo porta. Io li indosso con l'intenzione di proteggere la salute dei reni e tutta la mia persona sia a livello fisico che mentale e spirituale.
Ho in esame il comportamento dell'anello del Re con i chakra e gli strati dell'aura a breve ne esporrò su queste pagine i risultati. Per tali ricerche mi sto avvalendo di diversi strumenti radioestesici biotensor, pendolo egizio, pendolo in cristallo di rocca, pendolo a cono fittizio per determinare l'ampiezza dell'aura in una persona prima e dopo aver indossato l'anello del Re. So già che mi aspettano piacevoli sorprese...
CARISSIMI AMICI MI CHIAMO MARCO VASSALLO QUESTA E UNA MIA TESTIMONIANZA CHE VORREI CONDIVIDERE CON VOI QUALCHE ANNO FA COMPRAI L'ANELLO DEL RE CHE PURTROPPO L'ANNO SCORSO HO PERSO A MARE COMUNQUE DEVO FARVI SAPERE CHE L'ANELLO FUNZIONA DAL MOMENTO CHE L'HO RICEVUTO E INDOSSATO MI SONO SENTITO DIVERSO PIU CARICO E TUTTO MI ANDAVA BENE. PROPRIO OGGI HO FATTO RICHIESTA PER RIAVERLO, E PROPRIO QUALCOSA DI PARTICOLARE.VI RINGRAZIO
RispondiEliminaCiao Marco grazie a te del tuo prezioso contributo.(questa estate rapito dai glutei di una bella donzella non mi accorsi che il mar ionio mi sfilava dall'anulare destro il prezioso Karnak...ti assicuro che il peggio è stato convincere mia moglie che ci giocherellavo nell'acqua e mi era caduto). Allora cosa vuoi in regalo con il tuo anello, la barra di Atlante o la bacchetta cannone? (magica).
RispondiEliminaCiao Vincenzo, leggo su un altro sito che vende questo genere di anelli che il materiale di cui sono fatti deve essere argento puro, perché l’argento sterling (925) è una lega che contiene generalmente nichel e rame, e "il rame è un accumulatore delle energie telluriche, il che riduce considerevolmente gli effetti dell’anello e impone una “pulizia energetica” regolare". Che ne pensi? Che tipo di argento usi, tu? Saluti, Monica
RispondiEliminaCiao Monica, noto con piacere che ancora non hai scoperto tutte le meraviglie del mio blog, se spulci fra gli articoli vi troverai un'ampia e dettagliata spiegazione sulla realizzazione del mio anello del Re e sul perchè non si sporca mai aldilà del materiale con cui è fatto.
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