Meravigliato dalle continue opportunità che offre la
Radiestesia ho provato a analizzare il manuale “La Forza del Fluido Vitale” col
regolo di Bovis e un paio di quadranti per le distanze e le percentuali.
Terminate le analisi sono passato a verificare col pendolo se realmente i
rilievi fatti sui quadranti rispecchiavano in qualche modo la realtà. (Approfitto di questo articolo per fare un piccolo corso sull'uso del pendolo)
Il pendolo (un apposito pendolo per rilevamenti sul campo
dal peso di 80 grammi
difficilissimo da muovere intenzionalmente o per suggestione) per questo tipo
di ricerche va tenuto fra indice e pollice a una distanza approssimativa di 17 cm col braccio piegato a
elle ma non teso coi muscoli rilassati e non aderente al corpo.
La prima domanda ovviamente è stata sull'energia che può
emanare questo libro poggiato su di un tavolo o una scrivania zeppa di
elettrosmog. La risposta è stata incoraggiante, 18.000 UB.
Posto poi il libro su un piano sgombro da altri oggetti ho bilanciato sopra il pendolo che lo ha per così dire analizzato, quando il pendolo si è fermato
l'ho spostato di una decina di centimetri e gli ho chiesto:
-percepisci ancora l’energia emanata dal libro che hai
appena analizzato?
(Lui con un movimento oscillatorio in verticale rispetto al
corpo dirà di si. Se no oscillerà in orizzontale sempre rispetto al corpo. Ma se ci si trova in
presenza di una diversa convenzione radiestesica esso si muoverà in base a
quella convenzione. Potrà quindi ruotare in senso orario per il si e in senso
antiorario per il no.)
Il pendolo ha oscillato
in verticale dicendo che percepiva l’energia emanata dal manuale. Ho preso ad
indietreggiare lentamente fino a che non ha mutato il movimento, da verticale a orizzontale. Allora
mi sono fermato e ho chiesto:
- percepisci ancora l’energia del manuale? - ha
continuato a dire no.
Sul quadrante delle distanze tenendo una mano sul libro ho chiesto bilanciandoci sopra il pendolo:
- a quanta distanza si percepisce l’energia di questo libro?
Quattro metri – fu la risposta.
misurai la distanza dal tavolo percepita col pendolo; - tre
metri e cinquanta cm.
Proseguii con un’altre domande;
Fino a che distanza
questo libro svolge un’azione benefica nel luogo dove è esposto? Due metri.
Fino a che distanza questo libro svolge azione protettiva
nei confronti di emissioni negative di energie vibratorie, sottili, cosmiche, mentali?
Un metro.
Sinceramente sono stato molto sorpreso da questo risultato anche se sin da quando scrissi il primo rigo di questo libro lo feci con l'intenzione di realizzare un
opera energetica. Anche la copertina, una foto meravigliosa
scattata dal telescopio spaziale Hubble
alla nebulosa del Granchio. Se la si osserva attentamente nasconde delle
sorprese, un uomo con le mani posizionate nella classica forma di preghiera e le gambe leggermente
divaricate a fare un inchino come di saluto all'orientale. E' grazie a questa conformazione evocativa che decisi di utilizzarla per la copertina del manuale La Forza del Fluido Vitale
Per chi ha problemi di imprecisione nelle risposte del pendolo causate da una sensibilità radiestesica personale troppo eccentuata o difficile da imbrigliare nelle convenzioni per ottenere risposte esatte, consiglio un pendolo di 70/80 grammi di peso. Con uno strumento così pesante si eliminano le risposte involontarie e quelle dovute a suggestione o ansia da risultato. Ricordo anche che per avere dei risultati certi bisogna esercitarsi costantemente tutti i giorni per una mezz'ora. A questo scopo sto progettando un pendolo Egizio piombato per operatori "nervosi". Per capire se siete di questa categoria fate un esercizio molto semplice, scrivete tre nomi su dei foglietti di carta e chiudeteli in buste bianche identiche senza sigillare le buste altrimenti dovrete comprarne una buona scorta. Dicevo, chiudete le buste e mescolatele a occhi chiusi poi disponetele davanti a voi e chiedete al vostro pendolo:
- Si trova in questa busta il foglietto con su scritto il nome....? ripetete la domanda a ogni busta. dovete arrivare a indovinare tre volte di seguito. man mano che accumulerete i vostri successi e insuccessi domandatevi perchè il pendolo sbaglia ogni volta che questo accade.
Per chi ha problemi di imprecisione nelle risposte del pendolo causate da una sensibilità radiestesica personale troppo eccentuata o difficile da imbrigliare nelle convenzioni per ottenere risposte esatte, consiglio un pendolo di 70/80 grammi di peso. Con uno strumento così pesante si eliminano le risposte involontarie e quelle dovute a suggestione o ansia da risultato. Ricordo anche che per avere dei risultati certi bisogna esercitarsi costantemente tutti i giorni per una mezz'ora. A questo scopo sto progettando un pendolo Egizio piombato per operatori "nervosi". Per capire se siete di questa categoria fate un esercizio molto semplice, scrivete tre nomi su dei foglietti di carta e chiudeteli in buste bianche identiche senza sigillare le buste altrimenti dovrete comprarne una buona scorta. Dicevo, chiudete le buste e mescolatele a occhi chiusi poi disponetele davanti a voi e chiedete al vostro pendolo:
- Si trova in questa busta il foglietto con su scritto il nome....? ripetete la domanda a ogni busta. dovete arrivare a indovinare tre volte di seguito. man mano che accumulerete i vostri successi e insuccessi domandatevi perchè il pendolo sbaglia ogni volta che questo accade.
dove trovo un pendolo da 70/80 grammi di peso? in che materiale deve essere realizzato?
RispondiEliminaIl materiale migliore per un simile pendolo è sicuramente l'ottone e puoi facilmente trovarlo sul sito del giardino dei libri.Troverai il link nei preferiti di questo blog...
RispondiEliminaIo ho un gizio di ottone piuttosto pesante e spesso invece di orientarsi sta dritto a piombo e vibra come ci fosse un forte voltaggio di corrente, fa così per mezzo minuto poi prende una direzione.... Forse ho un po' troppa energia???
RispondiEliminaFa così anche quando gli rivolgi una domanda? Ignora le tue richeste e si muove per conto suo? Di solito il pendolo specie se pesante quando gli si rivolge una domanda si lancia in rotazione libera per limitare lo sforzo iniziale perchè per muoversi da fermo come fai tu deve accumulare molta energia.
RispondiEliminasisi proprio dopo una domanda vibra e poi prende una direzione....
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