lunedì 15 luglio 2013

La Forza del Fluido Vitale

Meravigliato dalle continue opportunità che offre la Radiestesia ho provato a analizzare il manuale La Forza del Fluido Vitale” col regolo di Bovis e un paio di quadranti per le distanze e le percentuali. Terminate le analisi sono passato a verificare col pendolo se realmente i rilievi fatti sui quadranti rispecchiavano in qualche modo la realtà. (Approfitto di questo articolo per fare un piccolo corso sull'uso del pendolo)
Il pendolo (un apposito pendolo per rilevamenti sul campo dal peso di 80 grammi difficilissimo da muovere intenzionalmente o per suggestione) per questo tipo di ricerche va tenuto fra indice e pollice a una distanza approssimativa di 17 cm col braccio piegato a elle ma non teso coi muscoli rilassati e non aderente al corpo.
La prima domanda ovviamente è stata sull'energia che può emanare questo libro poggiato su di un tavolo o una scrivania zeppa di elettrosmog. La risposta è stata incoraggiante, 18.000 UB.

Posto poi il libro  su un piano sgombro da altri oggetti  ho bilanciato sopra il pendolo  che lo ha per così dire  analizzato, quando il pendolo si è fermato  l'ho spostato  di una decina di centimetri e gli ho chiesto:
-percepisci ancora l’energia emanata dal libro che hai appena analizzato?

(Lui con un movimento oscillatorio in verticale rispetto al corpo dirà di si. Se no oscillerà in orizzontale  sempre rispetto al corpo. Ma se ci si trova in presenza di una diversa convenzione radiestesica esso si muoverà in base a quella convenzione. Potrà quindi ruotare in senso orario per il si e in senso antiorario per il no.)

Il  pendolo ha oscillato in verticale dicendo che percepiva l’energia emanata dal manuale. Ho preso ad indietreggiare lentamente fino a che non ha mutato il  movimento, da verticale a orizzontale. Allora mi sono fermato e  ho chiesto:
- percepisci ancora l’energia del manuale? -  ha continuato a dire no.
Sul quadrante delle distanze tenendo una mano sul libro  ho chiesto bilanciandoci sopra il pendolo:
- a quanta distanza si percepisce l’energia di questo libro? Quattro metri – fu la risposta.
misurai la distanza dal tavolo percepita col pendolo; - tre metri e cinquanta cm.
Proseguii con un’altre domande;
Fino  a che distanza questo libro svolge un’azione benefica nel luogo dove è esposto? Due metri.
Fino a che distanza questo libro svolge azione protettiva nei confronti di emissioni negative di energie vibratorie, sottili, cosmiche, mentali? Un metro.


Sinceramente sono stato molto sorpreso da questo risultato anche se sin da quando scrissi il primo rigo di questo libro lo feci con l'intenzione di realizzare un opera energetica. Anche la copertina, una foto meravigliosa scattata  dal telescopio spaziale Hubble alla nebulosa del Granchio.  Se  la si osserva attentamente nasconde delle sorprese, un uomo  con le mani  posizionate nella classica  forma di preghiera e le gambe leggermente divaricate a fare un inchino come di saluto all'orientale. E' grazie a questa conformazione evocativa che decisi di utilizzarla per la copertina del manuale La Forza del Fluido Vitale

Per chi ha problemi di imprecisione nelle risposte del pendolo causate da una sensibilità radiestesica personale troppo eccentuata o difficile da imbrigliare nelle convenzioni per ottenere risposte esatte, consiglio un pendolo di 70/80 grammi di peso. Con uno strumento così pesante si eliminano le risposte involontarie e quelle dovute a suggestione o ansia da risultato. Ricordo anche che per avere dei risultati certi bisogna esercitarsi costantemente tutti i giorni per una mezz'ora. A questo scopo sto progettando un pendolo Egizio piombato per operatori "nervosi". Per capire se siete di questa categoria fate un esercizio molto semplice, scrivete tre nomi su dei foglietti di carta e chiudeteli in buste bianche identiche senza sigillare le buste altrimenti dovrete comprarne una buona scorta. Dicevo, chiudete le buste e mescolatele a occhi chiusi poi disponetele davanti a voi e chiedete al vostro pendolo:
- Si trova in questa busta il foglietto con su scritto il nome....? ripetete la domanda a ogni busta. dovete arrivare a indovinare tre volte di seguito. man mano che accumulerete i vostri successi e insuccessi domandatevi perchè il pendolo sbaglia ogni volta che questo accade.














giovedì 11 luglio 2013

Fonte miracolosa

Acqua miracolosa. Giorni fa un'amica di Milano, mi scrisse per sapere se potevo realizzarle alcuni strumenti, alla mia risposta affermativa  mi girò un' altra mail dal contenuto molto interessante riguardante una fonte miracolosa di cui allego uno stralcio e la foto della fontana. Questa nuova amica, ferrata nel campo dell'editoria è anche un'astrologa provetta e profondamente impegnata nel sociale, vedere qui...le vie dell'armonia   e qui...officina astrale

P.S.
TI invio la scansione della foto di una pietra antica ritrovata in una chiesa qui a Milano da cui usciva un'acqua miracolosa. Ancora adesso, sebbene l'acqua ormai sia quella dell'acquedotto, l'acqua è guaritrice ed è considerata un'acqua di luce (è quella di Santa Maria alla Fontana). Secondo un mio amico speleologo, è la particolare disposizione geometrica degli 11 fori a essere particolarmente benefica. Io metto sempre una piccola fotocopia dietro il telefonino, con l'immagine rivolta verso verso il telefono, non l'esterno, e annulla le emissioni elettromagnetiche negative. Puoi fare il controllo con la misurazione bovis. :) 


Eccola qui la fontana di S. Maria alla Fontana, bella vero? seguendo il consiglio della mia amica ho analizzato col regolo di Bovis l'emissione di queste bocche, e arrivano a emanare 70.000 mila UB. 
Non soddisfatto ho preso il regolo classico col fondoscala a 18.000 UB.
Il Gizio ha preso a oscillare a 17.000 cioè nella porzione spirituale. Senza ombra di dubbio ci troviamo di fronte a un evento straordinario. Wiki dice che Nei tempi antichi l'acqua prodotta da una fonte sotterranea alla base del santuario era considerata taumaturgica ed indicata per curare in particolare disturbi dell'apparato osteo-articolare come artrosi e artriti. Nel XIX secolo, a causa dell'incendio di un'attigua fabbrica di bitume, la falda acquifera originaria si inquinò e la fonte venne chiusa; dagli 11 ugelli presso la chiesa oggi fuoriesce comune acqua di rubinetto proveniente dall'impianto idrico dell'acquedotto cittadino. 

Ho preso a cuore questa storia, come credente e come ricercatore e voglio provare a capire se le proprietà di quest'acqua sono come sostiene l'amico speleologo legate alla disposizione delle undici bocche oppure  alla divinità di Maria. 

Procedendo oltre ho analizzato per la prima volta l'emissione elettromagnetica del mio telefonino, 1.500 UB pari a un'emissione negativa al 95%...ricordo a titolo d'informazione che un'emissione in Bovis così bassa indica un'energia capace d'innescare malattie se usata senza precauzioni. Se mi capita di tenere il cell nelle tasche dei pantaloni, dopo una ventina di minuti inizio a avvertire dolore alla coscia e al tatto risulta fortemente accaldata. Spesso anche io dimentico che questo benedetto apparecchio funziona grazie alle microonde identiche a quelle del forno di casa. 

Per il test del telefonino ho usato tre diversi quadranti, ponendo il cellulare sopra la foto della fontana  il pendolo non ha rilevato più alcun tipo di emissione negativa, ne in Bovis, (la lettura è salita a 6.500 Ub.) e ne con gli altri quadranti (De Carlini, fratelli Sevranx) che solitamente uso per misurare la quantità e qualità di emissioni negative, sia naturali che elettriche. 

Pertanto invito tutti gli amici di Milano che conoscono questa fontana "miracolosa" a farsi avanti e raccontare  la loro esperienza. L'invito si estende a chiunque abbia notizie su luoghi di energie sacre.  

Prossimamente ci saranno degli aggiornamenti...ne vedremo delle belle!