Phisique occulte

Gia nel 1600 la Chiesa concesse la massima libertà all'uso della bacchetta e della rabdomanzia  spogliandola finalmente di quei tratti che volevano vedere questa nobile arte come un'opera del demonio.
L'abate francese Vallemount scrisse un trattato dal titolo Phisque occulte e grazie ad esso l'uso della bacchetta e lo studio della rabdomanzia si diffuse in tutta la Francia. L'uso della bacchetta decadde agli inizi del 900 quando un altro frate francese, l'abate Mermet nel 1913 definì i canoni dell'uso del pendolo e definì i tratti di questa nuova scienza coniando il termine Radiestesia per indicare il lavoro e la ricerca svolta appunto col pendolo. In Italia la radiestesia approdò nei primi anni 30 grazie alla tenacia e l'ingegno dell'ingegner Pietro Zampa, il realizzatore dei primi gasdotti in italia e il primo italiano a progettare una macchina a gas. Fu inoltre un eccellente studioso di musica classica e compositore di svariate opere. Con l'avvento di Zampa la radiestesia in italia prese finalmente il posto che le spettava in seno alla scienza, ma purtroppo ad oggi nel nostro paese riconoscimenti ufficiali non se ne vedono e questa nobile arte rimane all'angolo fra le scienze di confine. Per me la Radiestesia rimane il metodo piu sicuro economico e diretto per sondare l'ignoto e lo sottlineo, non dovrebbe essere annoverata fra le scoperte scientifiche ma in quelle artistiche! Infatti non è la ragione a determinare il suo funzionamento, ma la sensibilità del cuore dell'uomo a identificarsi e sintonizzarsi con la sostanza che sta cercando, sia essa materiale, eterica, spirituale. tutto dipende non dal tipo di pendolo o bacchetta ma dalla sensibilità idividuale. Infatti la scienza della radiestesia tratta la sensibilità dell'individuo e la sua innata capacità di rendere visibile e quantificabile per mezzo di un ausilio esterno(pendolo, bacchetta) come potrebbe essere la lancetta dell'indicatore del carburante per segnalare che il serbatoio è pieno, vuoto oppure a metà. Niente magia o superpoteri, chi non crede nella radiestesia non fa altro che negare il piu antico senso dell'uomo; l'istinto alla sopravvivenza. Basta guardare gli animali quando si ritirano a riposare o ruminare, (non quelli chiusi nei recinti ammassati a centinaia ma quelli liberi nei boschi o sulle montagne) dove si sdraia un animale c'è energia buona che sale dalla terra, invece noi ciechi come talpe ci costruiamo case piene di radiazioni ormai incapaci di distinguere cosa è bene per la nostra salute e cosa non lo è. Quante volte vi è capitato di fermarvi in un posto e siete dovuti andar via per il dolore improvviso alla schiena o il fastidio alla testa o la pressione del sangue  che sale improvvisa? oppure assaliti da brividi di freddo o caldo? Sensibilità alle radiazioni emanate dalla terra, giacimenti, nodi di hartmann, sorgenti sotterranee. potreste essere dei bravi radiestesisti se sapreste che state rilevando delle onde geopatogene decisamente dannose per la salute, pensate se abitate in un posto così, un conto e sostarci sopra per qualche minuto, altra cosa è viverci sopra per anni.