mercoledì 27 novembre 2013

Pendolo Egizio apribile per testimone

Erica arborea
Da diverso tempo, forse un paio di anni, avevo promesso a degli amici di blog che avrei realizzato un Gizio pesante per ricerche all'aperto e con testimone, non è stato facile per via delle dimensioni e anche perchè non riuscivo a trovare un legno così pesante da evitarmi l'inserimento nel pendolo di un peso aggiuntivo in piombo...La mia buona terra e perdonatemi l'ardor campanilistico mi è venuta incontro facendomi ricordare i racconti di mio papà quando da giovane per raggranellare qualche lira andava a scavare le mazze di scantramanu che poi vendeva ai fabbricanti di pipe. Chi poteva credere mai che mio padre fu uno dei primi in calabria a scavare questa preziosissima radice e dalle cui chiome la sua mamma e tutte le massaie dell'epoca usavano per ricavarci delle efficientissime scope? Dopo quaranta anni ho finalmente scoperto il significato di quel misterioso nome che si scrive scantramanu e si pronuncia in tutt'altro modo- Erica Arborea- un umile arbusto vagamente somigliante al rosmarino ma dal legno dei contorti fusti durissimo e pesante al contrario della radice che è sempre durissima ma leggera e totalmente ignifuga per l'alto contenuto in silicio che dà delle pipe uniche e indistruttibili dal tipico legno artisticamente decorato da tanti piccoli occhietti detti a occhio di pernice. 

Veniamo ora al  Gizio in legno Erica arborea di un bel colore rosso con venature più scure, è lungo 10 cm ma da sotto il foro del filo è 8.3 cm come l'originale in gres. Il diametro della corona è 3 cm mentre il fusto sotto gli anelli è 2,5 cm. il foro interno è diametro 1.5 x 2,2 cm e può alloggiare testimoni di ottime dimensioni, anche un piccolo contenitore per liquido. l'incastro è a pressione, il peso è 40 grammi come quello dell'abate Mermet.

I suoi usi sono molteplici e può trovare largo impiego nell'identificazione di specie vegetali per medicina alternativa così come può essere impiegato per determinare le pietre giuste in cristalloterapia. Basta inserire il campioncino nel cavo e il gioco è fatto. Se non si possiedono frammenti di cristalli si possono usare i loro nomi scritti su foglietto a inchiostro nero valorizzati nel decagono per qualche minuto e poi metterli all'interno, girazione oraria il cristallo è quello giusto, girazione antioraria cercare un altro cristallo. Devi scavare un fosso nel tuo terreno e non ricordi dove passa la conduttura del gas? Prendi un portamine da compasso, ci metti dentro un batuffolo di cotone che spruzzerai di gas per accendini avendo l'accortezza di stare lontano da fiamme libere, poi richiuderai in fretta col tappo e lo collochi all'interno del Gizio e inizia a passeggiare per il terreno tenendo sospeso il pendolo col braccio piegato a L leggermente discostato dal corpo, cammina lentamente e osserva il pendolo, stai lavorando in radiestesia fisica, quindi non domandare nulla, aspetta solo la reazione del tuo
pendolo, quando inizierà a girare e oscillare fermati e conta i giri che farà, secondo il Mermet sono 6 in senso orario. per essere sicuro segna il punto trovato e poi spostati allontanandoti di una decina di metri facendo una traiettoria ad angolo di 45 gradi, ora lavorando in mentale domanda al pendolo di indicarti il punto dove si trova il tubo del gas, se indica in direzione del punto precedentemente segnato puoi iniziare a scavare da li altrimenti se sarai fortunato anche l'argento fornisce il numero sei come cifra di serie e forse hai trovato un tesoro nascosto o la vecchia medaglia  votiva di tua nonna persa tanto tempo fa...come tutti i miei strumenti è presente sul catalogo che potete richiedere a:

siamosoloenergia@gmail.com











martedì 26 novembre 2013

Anello del Re; nuove esperienze

Anello del Re nuove esperienze. Ho da trasmettere da parte dell'ultimo possessore del mio anello del Re che ringrazio davvero con tutto il cuore per avermi voluto fare partecipe della sua esperienza e delle sue ricerche. Questo nostro amico che per ragioni di privacy non chiamerò per nome, da tempo lamentava debolezza  e altri sintomi poco piacevoli, così navigando in rete si imbatté nel mio blog e dopo tempo sembra che  questo amico di blog  sia stato scelto dall'anello del Re per dare una prova sensibile e misurabile del suo operato su una persona.
Il quattro novembre di quest'anno  mi scrisse una mail per informarmi che aveva ricevuto l'anello e che lo aveva indossato. 
ecco le sue prime impressioni dopo sei giorni che lo portava al dito:

- Sto iniziando a sentire l'anello! Vado molto cauto perché la suggestione è sempre dietro l'angolo, ho misurato la vibrazione con il pendolo Egizio di Biancospino: tra 12000 e 13000, quindi confermo le tue misurazioni. Niente male per un oggettino di 6 grammi! 


Questo me lo comunicò il giorno successivo e mi lasciò davvero sorpreso;


Alle 16.37  l'anello per 5-10 secondi si è "accesso" quasi scottava... 


Cosa dire invece quando mi giunse questa mail? 


Buongiorno Vincenzo! Ti aggiorno sull'anello: ieri mi ha dato una vampata di calore molto veloce di mattina verso le 9 e 15 di durata 1 o 2 secondi, il tempo di pensare "ma è calore reale o suggestione, sto impazzendo?" e subito ne sento un'altra più lunga di più o meno 5 / 6 secondi. Poi di sera verso le 20 e 15 l'anello si accende nuovamente e il calore dura una decina di secondi o più. Adesso (10.55) ne ho sentita un'altra di 3 / 4 secondi. Mi pare che questa mattina mi abbia dato, dopo la prima, altre tre scariche di calore leggere e brevi (non bollenti come al solito) con intervallo di due minuti l'una dall'altra.
L'anello da subito mi ha fatto un certo timore, mi sento onorato di averlo... la mia impressione è che non sia solo un pezzo di metallo con un formidabile circuito radionico, sembra avere una sua intelligenza legata a delle entità: a me fa pensare agli Angeli... 


Ero davvero di fronte a un'apoteosi dell'anello! Conosco l'amico in questione è non è un pallonaro o un tipo suscettibile, io stesso in diverse occasioni ero stato testimone della forza misteriosa di quest'anello, ma non era finita, il giorno successivo un'altra mail...


Vincenzo non so che dire, oggi pomeriggio altre tre scariche bollenti a distanza più o meno di venti minuti una dall'altra... 


l'amico iniziava a preoccuparsi, ma era tutto normale, le reazioni dell'anello erano solo rapportate al suo bisogno energetico quindi essendo che è un radiestesista provetto gli suggerii di analizzare giorno per giorno col regolo Bovis le sue condizioni energetiche. Con la radiestesia è possibile andare a ritroso nel tempo e scoprire dati che altrimenti sono perduti. Questa al momento è l'estrazione dalla sua ultima mail di due giorni fa...



Oggi ho fatto una prima ricerca, ti riporto i valori ottenuti:
La mia energia un anno fa: 7500

La mia energia sei mesi fa: 7000

La mia energia prima di indossare l'anello: 6000 / 6500

la mia energia adesso: 8500

Caro Vincenzo sembrerebbe che l'anello in meno di 20 giorni ha immesso nel mio corpo quasi duemila Ub. di Energia vitale! Ti dico le mie impressioni sull'anello, che mi sembra ora abbastanza chiaro: lui si è attivato dopo sei giorni, inviandomi continuamente ondate di calore bollenti, poi si è fermato per un giorno e mezzo e adesso sento che l'anello è vivo e mi fa una grande compagnia, a volte si scalda lievemente altre volte mi fa male al dito, insomma svolge il suo lavoro "normale" sul riequilibrio dell'energia.



Una cosa che condivido anche io con il nostro amico  è il dolore che spesso sento agli anulari dove tengo gli anelli. Ora gli chiedo  di voler misurare quanta energia negativa, congesta, infiammatoria a livello corpo, mente, spirito, l'anello del Re ha eliminato  dalla sua persona e anticipatamente lo ringrazio per essersi prestato a rendere pubblici parte delle sue esperienze con L'anello del Re . 

siamosoloenergia@gmail.com


sabato 16 novembre 2013

Cambio l'email

Causa ingovernabilità del mio  account yahoo perchè non da più la possibilità di intervenire sul corpo dei messaggi di testo da oggi risponderò alle vostre mail tramite il nuovo indirizzo di posta elettronica:  siamosoloenergia@gmail.com 
Grazie a tutti per la collaborazione e la pazienza usatami...
Ciao
Vincenzo.

giovedì 14 novembre 2013

La Danza di Gizio

Schubert
Che bello ballar dalle sette di sera fino al mattino canticchiando Lisa dagli occhi blu al giro di valzer del fedele Gizio... Ammattito? Niente affatto, e che si resta incantati a osservarlo ballare a suon di musica. (Ricordo sempre che Gizio è un simpatico vezzeggiativo dato appunto al Pendolo Egizio dall'amica Anna di Verona, la prima a essersi accostata ai miei strumenti  ormai diverse primavere fa... e che colgo l'occasione per salutarla con affetto visto che non ha preteso i diritti d'autore). 
Non serve davvero essere musicisti o bravi ballerini per far ballare Gizio, non bisogna neanche essere delle dolci fanciulle dagli occhi blu per farlo andar su di giri... basta mettergli su un bel brano e osservarlo danzare come un derviscio nell'omonima canzone del gran Battiato...balla, balla e gira mentre si danza...

Basta far così:

Mettetevi comodi alla scrivania con una cosa morbida sotto il gomito per evitare che vi diventi come quello di un tennista, indi per cui fate scivolare il Gizio o altro pendente che sia e dategli la corda necessaria a compiere al massimo i suoi giri e mettete su un brano musicale;  io che sono un nostalgico amante della buona musica del passato ho messo su l'Ave Maria di Schubert seguita da Per Elisa di Beethoven e per finire Feelings, tutte magistralmente interpretate da Richard Clayderman. Tutto bene? Osservate ora i movimenti del pendolo e memorizzateli. Lasciatevi trasportare dalla musica e lasciate libera la vostra mente senza perdere d'occhio la danza di Gizio. Si arresterà alla fine del brano e riprenderà a muoversi al successivo, ma con una leggera differenza. A me ha dato tre diversi tipi di movimento, al primo brano ha iniziato a roteare in senso orario alternando giri a oscillazioni verticali e ha anticipato la fine del brano con cerchi destrosi sempre più piccoli. 

Sarà noto ai più ormai che il pendolo da il meglio di se quando non gli si chiede nulla! Nel secondo brano ha iniziato a oscillare in verticale e ha aggiunto dei veloci cerchi in senso antiorario e ha finito con le oscillazioni verticali. Al terzo brano ha iniziato subito a fare delle oscillazioni a 45 gradi destrosi e alcuni giri negativi  terminando di seguire il brano con i movimenti iniziali. 

In definitiva agli occhi di un profano sembrano dei movimenti senza senso, ma in realtà i differenti movimenti del Gizio hanno un significato ben preciso.  La musica è per il compositore come le impronte digitali, ognuno ha le sue. Il Pendolo col suo movimento ha solo identificato l'autore dell'opera e non l'esecutore, in questo caso i tre distinti artisti, Schubert, Beethoven, Morris Albert.

Basta usare un po di fantasia per scorgere l'ergersi di tutto il potenziale di questo umile strumento e come diceva spesso il Grande Pietro Zampa: << Provare per credere >>.

Volete vedere Battiato danzare bene quasi quanto un Gizio? eccovelo Qui

Buon divertimento e a  presto.



domenica 3 novembre 2013

Radiestesia e lotto

GIZIO IN EBANO DEL GABON
Radiestesia e lotto. Ecco come provare a vincere al lotto con la Radiestesia e il pendolo Egizio. A volte è proprio vero, non tutti i mali vengono per nuocere...questa volta parliamo dei doni dell'informatica in barba  ai nostri bravi legislatori che  se le inventano tutte per renderci sempre di più impossibile la vita e la realizzazione dei  nostri sogni. Io odio il gioco d'azzardo e sono contro qualunque tipo di gioco che causa dipendenza.  Per poter usare questi miei strumenti bisogna studiare  la Radiestesia, essere lucidi e ben equilibrati e  conoscere altrettanto bene il pendolo e i suoi movimenti senza dimenticare mai che è solo un gioco per sognare un po senza farsi male...

Chi non ricorda con nostalgia il sabato sera quando la bionda formosa di rai due  annunciava solenne signori e signore ecco a voi in diretta da Roma le estrazioni del lotto? Che emozione, nonostante gli imbrogli nessuno dubitava mai dell'angelica virtù di quella creaturina bendata che una dopo l'altra estraeva le cinque sfere magiche che avrebbero determinato la gioia e la tristezza di molti italiani. Poi ci fu lo scandalo e il bimbo fu sostituito da un sinistro marchingegno ad aria compressa che a detta di tutti era incorruttibile...ma anche i suoi giorni erano contati e ben presto chi di dovere  tirò fuori il cervellone perfetto, colui che avrebbe debellato una volta per tutte ogni forma di sospetto attorno all'estrazione dei numeri più amati e odiati d'italia, "il Computer" so tutto io. 

In teoria le combinazioni generate da tale cervellone dovrebbero essere infinite o li vicino ad esserlo. Ma questo discorsetto lo rifiliamo ai nostri bisnonni che di PC ne capivano un' acca. Il  cervellone, anche il più sofisticato funziona con un sistema detto binario formato da tanti 0 e 1 che alla fine danno sempre un numero finito di operazioni logiche. 
Bene prima che mi ingarbuglio e perdo il filo, eccomi al dunque! Dal più antico manoscritto di radiestesia all'ultimo manuale scritto da me c'è sempre specificato che è impossibile ricavare i numeri per giocare al lotto col pendolo perchè il nostro simpatico Gizio purtroppo ha un limite, non può predire il futuro e non può determinare ciò che ancora non esiste. 

Questo era così grazie al bimbo bendato che a caso estraeva una sfera dopo l'altra. Cosa importante il Caso, nell'antico testamento e anche nel nuovo estrarre a caso o gettare la sorte vuol dire interpellare la volontà di Dio perciò è profondamente immorale scommetterci su o cercare di indovinare che cosa è uscito. Bene! tutti sappiamo che per il PC il caso non esiste perchè ogni suo passo viene elaborato da un'operazione di analisi logica basata sulla combinazione binaria dei numeri 0 e 1. Allora lo avete capito oppure no? Grazie alle estrazioni computerizzate l'uso  della Radiestesia col pendolo per cercare di indovinare i numeri del lotto e superenalotto è finalmete diventato realtà!!! 

 Resterà pur sempre una cosa difficile ma non impossibile, all'uopo già da tempo  ho  ideato un piccolo programma radiestesico per determinare i numeri da giocare al lotto e superenalotto. Il Kit è composto da degli appositi quadranti e un pendolo Egizio in Ebano del Gabon nero come il carbon...realizzato sempre da me come tutti gli strumenti del blog (Anello e ciondolo a parte ma che comunque sono sempre un mio progetto). Cosa ha di diverso dagli altri miei pendoli questo Gizio nero? A parte il legno pregiatissimo  lo sanno tutti che il nero si auto scherma perchè respinge tutte le forme di energia quindi questo fa si che diventi uno strumento ancor più affidabile del già affidabilissimo Gizio tradizionale...Ricordo sempre che realizzo Pendoli Egizi in diversi tipi di legno, Biancospino, melo selvatico, pero selvatico, noce italiano, erica arborea, mimosa per ricerche emozionali, Agrifoglio.

Come sempre chi fosse interessato al Kit di radiestesia Pendolo Egizio +   apposito tabellone per estrarre i numeri del lotto  mi contatti pure nell'usuale modo:
siamosoloenergia@gmail.com