lunedì 19 settembre 2011

A tutto pendolo

A tutto pendolo, ricerca specifica per conoscere piu da vicino questo straordinario strumento radiestesico. Vediamo alcuni modelli di pendolo piu comunemente utilizzati dai radiestesisti di tutto il mondo.

Sono principalmente tre i modelli di pendolo;
  •   ricettori
  • ricettori con testimone
  • emettitori. 
Il pendolo ricettore piu diffuso è quello a cono, solitamente in ottone, con catenella. Ottimo per le ricerche su quadrante, non troppo pesante, max 28g.

Il ricettore con testimone indifferentemente dalla forma si distingue dal semplice pendolo per la capacità di ospitare al suo interno un campione del materiale da studiare o il testimnone di un vivente; capelli, stoffa, ecc.

Il pendolo emettitore è un tantino piu complesso, infatti grazie alla sua particolare forma emette energia. Viene utilizzato dal Radiestesista per caricare o scaricare cristalli, frutta, verdura, acqua. Un particolare impiego lo trova in Teleradiestesia medica ossia per   la proiezione di rimedi a distanza tramite l'utilizzo di testimone.
Il piu comune pendolo emettitori utilizzato in radiestesia  è pendolo Egizio di cui abbiamo ampiamante trattato su queste pagine. Ce'è anche il pendolo Iside, con le sue quattro batterie ispirate allo Zen
che ha una caratteristica ben definita; è un potente emettitore del raggio Phi  che nella scala dei colori dell'aura corrisponde al bianco. L'impiego di questo pendolo è insuperabile per la proiezione dei colori nella cromoterapia, sia a distanza che su persona.

Come il pendolo egizio anche questo pendolo non si satura di rimanenza, cioè quel residuo energetico che un corpo emette nel posto ove viene a trovarsi. ad es, se lasci per un'ora una pesca sul tavolo e poi la togli, col pendolo ne puoi rilevare la presenza come se  fosse li per almeno venti minuti dopo che e è stata tolta.

Lo stesso dicasi per il pendolo ricettore, esso si satura dell'energia dei corpi che vengono analizzati e se non si scarica diventa inservibile perchè  saturandosi  non riesce piu a captare le onde dell'oggetto nella ricerca successiva.

Questo tipo di pendolo indifferentemente dal modello, va pulito spesso, sotto l'acqua o soffiandoci sopra oppure poggiandolo a terra per qualche minuto. In passato per quest'operazione uttilizzavano un cannello di zolfo ma la  puzza è tale da scoraggiare anche i piu ardimentosi. Nelle ricerche col pendolo è utile lavorare indossando scarpe di suola oppure meglio ancora scalzi se la temperatura lo permette.

Utilizzando come ricettore un pendolo emettitore si ovvia a questo inconveniente, ma è una cosa sconsigliata ai principianti, in quanto bisogna "domarlo" e questo all'inizio crea qualche problema di comprensione in quanto sia l'egizio che l'isis come bilanciati sul quadrante iniziano a ruotare a destra o a sinistra. Questo accade perchè se l'ambiente è saturo o carente di energia tendono a riequilibrare, come oppure se vi sono oggetti sul tavolo che si utilizza per lavorare subito ne recepiscono l'onda di forma corrispondente.

Per poter utilizzare correttamente un pendolo emettitore come ricevente bisogna aver molto chiaro in mente il proprio programma radiestesico. Se si hanno delle incertezze sul significato dei vari movimenti del pendolo, un emettitore ne approfitta e si muove per conto proprio perchè a causa della sua forma non cessa mai di emettere la sua onda portante.

A cosa serve un pendolo ricettore? il ricettore serve per tutte quelle ricerche di cui non si conosce la risposta.  Viviamo nelll'epoca moderna piu avanzata degli ultimi millenni eppure ancora oggi abbiamo bisogno delle nostre facoltà naturali per determinare il nostro stato di salute. Perchè questo? perchè la moderna medicina e le sue tecnologie sono sempre piu esclusiva di un popolo ricco che può permettersi il lusso di pagarsi le migliori cure e ricerche diagnostiche.

Poniamo il mio caso, sono troppo giovane e non abbastanza malato per aver diritto a tutte l'assistenza necessaria al mio caso. Lavoro e come tale devo pagare tutti gli esami clinici  per monitorare l'avanzare della mia malattia.
Mi  posso permettere tutte le ricerche mediche due volte l'anno. per il resto devo arrangiarmi.  Ogni tre mesi faccio delle analisi tipo creatinina, azotemia, colesterolo, trigliceridi, glicemia glicosidata ecc. per il resto? Come la maggior parte gli italiani sono in braccio a Maria e alle belle parole dei nostri politici.

La radiestesia mi aiuta molto, Grazie ai quadranti di Padre Bortone  tengo continuamente monitorati tutti quei dati medici che mi interessano, Quindi urecimia, creatinina, e tutte le altre analisi che mi dicono dellla salute dei miei reni. Non appena qualcosa non mi convince nei risultati corro dal medico e faccio l'analisi che mi interessa. Così fino a quando sarà possibile, correggo l'alimentazione, il movimento, i coadiuvanti dei farmaci che assumo e tutto rientra nella norma.

In realtà se un dottore decidesse di utilizzare la Radiestesia per le diagnosi sui pazienti otterrebbe un risutato esatto pari a quello della risonanza magnetica. Eccellenti professori del primo novecento quando la tecnologia era quella che era grazie all'umile pezzetto di legno hanno potuto intervenire con sicurezza e salvare molte  vite umane.  La Radiestesia e i suoi strumenti sono il piu valido aiuto dato all'uomo dalla natura o da chi per lei.

A cosa serve un pendolo emettitore? l'emettirore serve principalmente come strumento apportatore di benessere perchè col suo movimento carica, scarica,  riequilibra, cura. In rapporto all'orientamento magnetico emette tutti i colori dell'aura e vibra in armonia con essi.  Questo significa che può intervernire laddove c'è disarmonia e ripristinarla. Andrè de Belizal nel suo trattato di radiestesia

"Physique micro-vibratoire et forces invisibles" ha stilato una scala con le maggiori patologie, disturbi, malattie legate alle disfunzioni dell'aura e la posizione dei colori rispetto ai quattro punti cardinali.  Conoscendo l'organo ammalato si può facilemte dedurre quale colore vibratorio utilizzare per poter intervenire. (purtroppo questo libro si trova solo in francese) Nel prossimo post cercherò di spiegare i colori dell'aura, l'uso dei quadranti per l'autodiagnosi  e la carica dei cristalli con il colore.





2 commenti:

  1. Il pendolo Iside è ispirato allo Zed (spina d'orsale di osiride) e non allo Zen disciplina spirituale orientale, penso si tratti di un refuso.
    Cordiali saluti. Mario

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  2. hai proprio ragione, chissà dove avevo la testa...

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